«La nostra sfida ai nazionalismi»
I radicali di «+Europa» con il centrosinistra: una svolta federale
BOLZANO. La lista «+Europa», guidata da Emma Bonino, rappresenta l’anima laica e radicale della coalizione di centrosinistra che sostiene il Pd. Per entrare in Parlamento la nuova lista deve superare il 3% a livello nazionale. Tutti i voti tra l’1 e il 3 per cento andranno invece in dote alla coalizione. In Trentino Alto Adige la lista per il proporzionale schiera un gruppo per 3/4 altoatesino, composto dalla capolista Elena Dondio, insegnante di italiano, Donatella Trevisan, traduttrice, il dipendente comunale Stefano Oggiano e Fabio Valcanover, l’unico trentino, avvocato. Il medico bolzanino Achille Chiomento corre per il Senato (listino plurinominale). «Stiamo dentro il centrosinistra – affermano Dondio e Valcanover – con una proposta che rafforzi i riferimenti ad un’Europa federale, leggera, come tentativo di percorrere una strada opposta a quella dei nazionalismi, dei dazi, dei sovranismi». Il programma, tra l’altro, chiede «l’unione bancaria europea, il congelamento della spesa pubblica, la semplificazione dell’Irpef, il 3% del Pil italiano e un terzo del bilancio europeo destinati alla ricerca, la privatizzazione delle imprese pubbliche che operano in mercati concorrenziali».