l’incontro lunedì 

La nuova sinistra delle associazioni, arriva Montanari 

BOLZANO. La sinistra che si organizza dal basso, legata alle associazioni, lontana dal Pd. È questa la proposta di «Un'alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza», il movimento guidato da...



BOLZANO. La sinistra che si organizza dal basso, legata alle associazioni, lontana dal Pd. È questa la proposta di «Un'alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza», il movimento guidato da Tomaso Montanari e Anna Falcone, il primo storico dell’arte, la seconda avvocato, diventati famosi per la battaglia del «no» al referendum costituzionale del 4 dicembre. Montanari sarà a Bolzano lunedì 13 novembre (ore 17.30, Kolpinghaus) per parlare di questo progetto. Lo ha invitato l’associazione «Qui c’è la sinistra». «Con grande interesse anche da parte di Sinistra italiana e Rifondazione», anticipa Luca Di Biasio (Si). L’obbiettivo è coinvolgere più persone possibile fuori dai soliti giri della politica. Questa la piattaforma: «In Italia da molti anni stiamo assistendo a una crescita enorme delle diseguaglianze, fenomeno che tocca anche la nostra ricca provincia. Le forze di governo, nazionale e locale insistono nell’affermare che non ci sono alternative ai tagli alle politiche sociali, alla scuola, alla mercificazione del lavoro. L’alternativa ci può essere, ma dobbiamo essere noi cittadine e cittadini a costruirla e deve essere una proposta politica che non comporti l’impoverimento della popolazione, che miri alla diminuzione significativa delle diseguaglianze che non preveda lo sfruttamento del nostro territorio». Sempre a sinistra del Pd, prosegue il valzer tra Mdp di Bersani e Speranza e Campo progressista di Giuliano Pisapia. Florian Kronbichler è uno dei deputati che provano a fare da pontieri tra i due gruppi, partecipando alle riunioni degli uni e degli altri, strigliando tutti, «come sudtirolese mi viene concesso... Tutto, pur di non soccombere alla malattia della sinistra italiana, capace solo di dividersi», racconta Kronbichler da Roma, impegnato ieri alla assemblea di Mdp. Come deputato, resta iscritto al gruppo di Mdp, politicamente ha scelto Pisapia. «Bisogna stare uniti e smetterla di mettere veti al Pd, non è quello il nemico». Severo il giudizio di Kronbichler sul movimento di Montanari: «Mi sembra che esprima una tendenza “duri e puri” che non condivido e che non porta da nessuna parte». E ancora, Kronbichler. «Guai se Mdp e Campo progressista si stabilizzassero ognuno in casa propria e con leadership diverse».













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