La nuvola di cenere blocca i voli, la Merkel fa tappa a Bolzano in auto

Il cancelliere tedesco è arrivato in serata all'hotel Laurin dopo un viaggio odissea da Roma, in attesa di proseguire verso Berlino



BOLZANO. Quando Angela Merkel è scesa dall’Audi A8 scura, è partito un applauso spontaneo dal pubblico di curiosi che aveva circondato l’ingresso dell’Hotel Laurin. Lei, il cancelliere tedesco, ha risposto con un largo sorriso.
 Erano le 22.37 quando Angela Merkel è arrivata in via Laurino, dopo un viaggio-odissea di sessanta ore che l’ha portata dagli Stati Uniti a Bolzano. Tutta colpa di quel vulcano islandese che sta facendo impazzire i viaggiatori di mezzo mondo, senza risparmiare i grandi della terra.
 Polizia, carabinieri e polizia municipale hanno cominciato a presidiare l’ingresso dell’Hotel Laurin un’ora prima che arrivasse la super-ospite. Al Laurin ha trovato posto anche parte della delegazione tedesca composta da una sessantina di persone. Altri sono stati alloggiati al Grifone e al Città. Ad attendere l’ospite prestigioso non c’era Luis Durnwalder, un’assenza prevista: «Angela Merkel mi ha telefonato mentre era in viaggio da Roma - ha spiegato Durnwalder - una mia visita dopo una giornata del genere non sarebbe stata opportuna».
 Ad Angela Merkel è stata riservata una delle suites del Laurin. Anche la cena, con i collaboratori più stretti, è stata consumata in una saletta riservata al piano terra. Accolta dagli applausi, il cancelliere è stata poi «assediato» da cameraman e taccuini: «Ringrazio tutti per l’ospitalità, sono felice di essere qui», ha detto prima di infilare l’ingresso e sparire all’interno del Laurin.
 L’entourage di Angela Merkel ha deciso di fare tappa a Bolzano dopo aver preso atto che sarebbe stato impossibile tornare a Berlino in aereo. Dagli Stati Uniti il cancelliere ha raggiunto Lisbona, da qui Roma. Poi sono saliti tutti su un pullman. Ma il viaggio verso Bolzano, era destino, non è stato privo di intoppi. Poco prima di Firenza il pullman ha forato una gomma. La colonna, composta in gran parte da auto della polizia, si è quindi dovuta fermare a lungo, tanto che il cancelliere ha deciso di proseguire da sola su un’auto blu.
 All’alba di oggi la partenza. Sulla destinazione, ci sono varie ipotesi, visto che in teoria la Merkel dovrebbe partecipare al funerale del presidente polacco Lech Kaczynski. Ieri si è diffusa la voce che potrebbe tornare a Berlino a bordo di un piccolo aereo, in grado di volare a bassa quota ed evitare di danneggiare i motori con le ceneri prodotte dal vulcano. Tecnicamente l’operazione è fattibile, visto che l’Enac può fornire deroghe per voli d’emergenza e per voli di Stato.
 In realtà è molto più probabile che il cancelliere riprenda il viaggio in auto, destinazione Monaco. Da qua dovrebbe poi ripartire con un elicottero per Cracovia













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