La rinascita della chiesa è arrivata ai dettagli finali

Soddisfatto, e premiato per l’impegno, il presidente del comitato Josef Fauster «Mancano solo la fonte battesimale e le vetrate. Un grazie ai cittadini generosi»


di Bruno Canali


LAIVES. A ben 12 anni da quando iniziarono, i lavori per realizzare la nuova navata della chiesa di Laives e quelli per il risanamento complessivo della parte più vecchia, possono considerarsi terminati. Domenica, in occasione della festa per il patrocinio della chiesa, è anche stato premiato con un riconoscimento Josef Fauster, presidente del comitato per i lavori della chiesa.

«E' un riconoscimento che va anche a tutti coloro che hanno collaborato con me per la buona riuscita di questa lunga impresa - dice Fauster - iniziata appunto 12 anni fa con la costruzione della nuova navata. Adesso possiamo dire che sono terminati anche i lavori per il risanamento della vecchia costruzione e mancano solo alcuni dettagli, come la sistemazione di una fonte battesimale, decisione che prenderà la parrocchia e poi le nuove vetrate in fase di lavorazione sotto la supervisione dell'artista Manfred Mayer. A proposito, voglio aggiugere che due delle tre vetrate le pagherà la famiglia Dadò, in uno slancio di generosità che fa onore, così come generosi sono stati tutti i concittadini in questi anni, perchè le offerte a favore dell'intervento non sono mai venute meno».

Parlando di costi, complessivamente fra edificazione della nuova navata e risanamento della vecchia, sono stati spesi 6 milioni e 700mila euro.

«Abbiamo ancora 250 mila euro circa di debiti - continua Fauster - una somma non elevata se si guarda al complesso, perchè rappresenta solo il 3,7 per cento del totale e sono certo che, anche grazie alla generosità dimostrata da tutti i parrocchiani, pian piano ciò che rimane del debito per la sistemazione della nostra chiesa verrà saldato».

Il risultato di questa importante e lunga operazione oggi è sotto gli occhi di tutti: la nuova navata, dalle linee moderne, fa parte del quotidiano di tutta la comunità di Laives e le sue linee particolari attirano anche studenti di architettura dall'estero. La parte vecchia a sua volta è stata completamente risanata e così appare più luminosa, mentre l'altare è stato arretrato e così è stata ricavata una cappelletta con una settantina di posti, preziosa per le funzioni minori. Questione di tempo e arriveranno anche la fonde battesimale e le nuove vetrate artistiche a completare l'opera.

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