BOLZANO. Il polo per l’infanzia al quartiere Firmian progettato per il Comune dallo studio MoDusArchitects di Sandy Attia e Matteo Scagnol è stato premiato quale scuola-modello scelta tenendo in considerazione la qualità architettonica, ma anche la capacità della scuola di interpretare i nuovi modelli didattici della scuola 2.0 e ragionare sulla flessibilità e condivisione degli spazi nonché sulla qualità degli arredi. Il progetto è stato selezionato, insieme ad altri 11 su 146 candidature, attraverso la valutazione della giuria presieduta dal prof. Alberto Abruzzese nell'ambito del concorso “AGIbiLE E BELLA - architetture di qualità perla qualità delle scuole” organizzato dal Ministero dei Beni Culturali con il Ministero dell’Istruzione. La premiazione con relativa mostra dei progetti si è tenuta a Venezia a Palazzo Grimani all’interno delle iniziative collaterali del Padiglione Italia della 14 Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Oltre al progetto firmato da Matteo Scagnol e Sandy Attia, che anno recentemente vinto anche il Premio Oderzo con la casa -atelier per l’artista Hubert Kostner a Castelrotto, altre due scuole altoatesine commissionate dalla Provincia di Bolzano sono state selezionate; la Scuola Agraria nel castello Fürstenburg Burgusio a Malles, progettettata da Werner Tscholl e la Scuola per le professioni sociali Hanna Arendt, dei progettisti Cleaa Claudio Lucchin & architetti associati. La manifestazione fa parte delle iniziative istituzionali MiBACT in occasione della Biennale di Venezia 2014. L’edilizia scolastica è chiaramente una delle priorità del nostro Paese, non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche per qualità architettonica degli edifici scolastici in relazione alla qualità degli spazi per l’apprendimento. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far emergere la realtà delle buone architetture scolastiche degli ultimi 20 anni in Italia . (bc)