La società funiviaria chiude in perdita il bilancio del 2014

Ma al netto delle imposte numeri positivi per 147 mila euro Investimenti per 27 milioni, nuovi progetti in zona Piffing


di Giuseppe Rossi


MERANO. Nonostante i capricci del tempo e la quantità inferiore di soldi in tasca alle famiglie meranesi e dei turisti, Funivie Merano 2000 spa riesce a chiudere un altro bilancio senza soffrire. È pur vero che il documento d'esercizio 2014 torna a chiudere in perdita (88 mila euro) ma va anche detto che buona parte del risultato negativo è legato alle tasse. Al netto delle imposte (Irap e Ires in particolare) il bilancio della società che gestisce gli impianti di risalita di Merano 2000 e Falzeben chiude con 147 mila euro di utile.

Questo il dato di sintesi presentato l'altra sera in consiglio comunale dal presidente Walter Weger, ultimo atto ufficiale dell'assemblea prima delle elezioni del 10 maggio. Il dato più importante emerso nel corso della serata è che senza troppi drammi negli ultimi sette anni (dal 2006 al 2012 in particolare) l'azienda ha realizzato 27 milioni di investimenti, tutti destinati al rinnovo degli impianti di risalita e al miglioramento del servizio offerto ai clienti. Diciassette di quei milioni sono serviti per realizzare la nuova funivia che dalla val di Nova porta fino in quota. Di quei 27 milioni in capo alla spa ne restano 7,2 sottoforma di mutuo bancario, che progressivamente dovrà essere rimborsato assieme agli interessi passivi che matureranno.

Per il terzo anno consecutivo nel 2014 i ricavi della Funivie Merano 2000 spa sono calati, passando dai 5,79 milioni del 2012 ai 5,36 milioni del 2014. Gli incassi sono calati del 7,7%: i mesi più penalizzati dalla carenza di clienti sono stati febbraio, maggio e dicembre 2014 con un calo dell'affluenza del 30%. Per fortuna che ci sono stati ottobre (+37% degli incassi) e giugno (+27%). In seguito agli aumenti di capitale degli ultimi anni per finanziare la sostituzione della funivia della val di Nova il Comune di Merano è arrivato a possedere il 64,2% dell'intero capitale sociale.

La Hypo Vorarlberg, che agli aumenti non ha partecipato, resta il secondo socio di riferimento con il 23,4% del capitale. Gli altri Comuni coinvolti hanno quote minori: Avelengo il 5,3%, Scena il 3,8% e Tirolo il 2,5%. Gli ultimi tre anni, dal punto di vista del risultato economico, hanno avuto un risultato altalenante: nel 2012 si sono registrati 251 mila euro di perdita, l'anno dopo 36 mila euro di utile e nel 2014 di nuovo una perdita per 88 mila euro. Cifre del tutto sopportabili, soprattutto a fronte della funzione di svago e sport che Merano 2000 ha per i cittadini di Merano. Nel corso della serata in consiglio comunale i vertici di Funivie Merano 2000 spa hanno anche illustrato gli investimenti previsti per il futuro: tre impianti di risalita da rinnovare tra il 2016 e il 2023 a colpi di 6 milioni di euro, ma prima il completo rifacimento dell'area compresa tra la stazione a monte della funivia e della cabinovia.

Visto il successo ottenuto in questi ultimi anni dall'alpin-bob la società prevede di realizzare altri impianti di divertimento. Si va dal parco delle cavallette, al gioco delle fontane d'acqua, dal parco degli animali domestici a una zona "fun & climb" e per finire un percorso panomarico da percorrere fissati a una carrucola e a un cavo d'acciaio sospeso sopra l'area Piffing.













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