La storia di Bressanone dalle fotografie a un cd

Raccolte oltre 300 immagini apparse in 25 annate dell’Alt Brixner Photokalender Da metà ’800 al secondo dopoguerra un percorso dentro la città e la comunità


di Georg Von Metz Schiano


BRESSANONE. Più di 300 fotografie nell’arco di 37 anni: questo lo straordinario patrimonio di documentazione costituito dalle 25 annate del calendario storico “Alt Brixner Photokalender” che ora è stato digitalizzato e raccolto su un cd presentato giovedì sera nella vecchia sala municipale “Adrian Egger”di via Portici Maggiori.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza del vicesindaco Del Piero e degli assessori Paola Bacher e Monica Leitner in modo da ribadire l’eccezionalità di un patrimonio iconografico che molti centri maggiori di Bressanone non possono vantare.

Il momento di maggior interesse della serata è stata la relazione del presidente del Geschichtsverein Hartmuth Staffler che ha tracciato la storia della fotografia a Bressanone, dall’avventuroso esordio nel 1844 dei primi ritrattisti ambulanti sino al secondo dopoguerra. Di particolare interesse in questa cronistoria è il periodo della Prima guerra mondiale, dato che proprio a nord di Bressanone era stato ubicato il campo d’aviazione utilizzato dalla ricognizione austriaca. I piloti sorvolavano spesso la città e questo è il motivo per cui Bressanone è con ogni probabilità il primo centro altoatesino di cui esistono riprese fotografiche aeree. Sono stati fatti anche i principali nomi dei fotografi grazie ai quali la documentazione sulla città e dei suoi abitanti di un tempo è così ricca. Gli atelier principali sono stati ovviamente quelli fondati da Josef March senior, studio poi passato a Fritz Strasser, nel 1875 e da Rudolf Largajolli nel 1914. Dai due archivi proviene anche la maggior parte delle immagini utilizzate in tanti anni per il calendario.

Una parte importante della relazione di Stafller è stata dedicata all’origine del calendario delle immagini storiche, il cui merito va tutto all’ex direttore dell’Azienda di cura e soggiorno Reinhold Nössing che a partire dal 1980 ha raccolto immagini e notizie ricalcando in questo suo fervore pubblicistico le orme del suo predecessore Carlo Albasini, autore di quel “Castelli e altri monumenti storici della zona di Bressanone” che ancor oggi costituisce una fonte insostituibile di notizie.

Dopo ben 25 edizioni del calendario il materiale iconografico, nonostante alcune ripetizioni, si è esaurito, ma anche dopo il 2005 hanno continuato ad essere pubblicati annuari con immagini dei tempi andati. Attualmente è in corso il progetto che vede il recupero di tutte le immagini sulla Prima guerra mondiale in città, progetto che si articolerà in 5 anni con la pubblicazione di altrettanti calendari

Il cd è stato realizzato dalla United Soft Media dell’editore germanico Michael Fleissner (che qui risiede a castel Ratzöz) dopo che le immagini raccolte in tanti anni erano state digitalizzate dal fotografo bressanonese Siegfried Tasser. L’intera operazione è stata curata dal Brixner Geschichtsverein con il sostegno della Cassa Raiffeisen della Val d’Isarco e dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Bressanone. Il cd è in vendita al prezzo di 15 euro all’Associazione turistica (attualmente nella sede provvisoria di via Bastioni Minori) e nelle librerie. L’opera è naturalmente bilingue e consente di navigare all’interno delle varie annate con anche la possibilità di stampa delle immagini. Insomma uno strumento veramente interessante per chi vuole documentarsi sulla Bressanone di un tempo e stabilire anche qualche raffronto (non sempre benevolo) tra le bellezze del passato e certe devastazioni del presente.

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