MERANO. L'apparecchiatura in prova alla polizia municipale ha pizzicato una cinquantina di automobilisti fuorilegge in un solo mese: viaggiavano senza assicurazione (quindici) o con la revisione scaduta (oltre trenta). Le operazioni degli agenti sono un test per verificare l'efficacia e la gestione delle attrezzature in vista di una possibile acquisizione, ma le sanzioni sono vere e in qualche caso, per contraffazione di documenti, sono anche state avviate le procedure penali. È da fine febbraio che gli agenti stanno sperimentando l'attrezzatura che sostanzialmente consiste in una videocamera capace di leggere la targa del veicolo e, incrociando i dati con la banca dati provinciale e del registro nazionale delle Rc auto, accertare in tempo reale se il mezzo è coperto dalla polizza Rc auto e se ha superato le revisioni previste dalla legge. In questa fase-pilota gli automobilisti vengono fermati e viene loro notificato il verbale, ma il sistema permetterebbe anche di spedirlo direttamente a casa. Qualche settimana fa il comandante della polizia locale aveva avvertito: controllate i documenti e l'idoneità alla circolazione dei vostri veicoli. Un appello che, visti i risultati, non è stato ascoltato da tutti sebbene, a onor del vero, non tutti i sanzionati sono meranesi. In più, c'è varia umanità: da chi si è semplicemente scordato a chi ha cercato di farla franca con tutte le sfumature intermedie.

Ma ad allarme è anche un altro dato: quello delle persone trovate al volante in stato di ebbrezza, che non accenna a diminuire. Da inizio gennaio, senza alcun inasprimento dei controlli, sono state già quindici che su proiezione annuale confermerebbero le cifre del 2016 quando i vigili urbani meranesi ritirarono 68 licenze di guida. A preoccupare, soprattutto, è la frequenza di valori di alcolemia davvero alti: sono vari i casi di tassi superiori a 2,5, quando il limite è di 0,5 grammi per litro.

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