Lagundo, celebrazione dei Carabinieri per i dieci anni dalla strage di Nassiriya

Depositata una corona di fiori sulla stele posta nel 2008 in memoria delle vittime nelle missioni internazionali per la pace



LAGUNDO. La memoria dei caduti di Nassiriya è stata celebrata stamane a Lagundo. All’interno del cortile della stazione dei carabinieri, in occasione della "Giornata in onore dei caduti nelle missioni internazionali per la pace", è stata deposta una corona presso la stele eretta in onore delle vittime dell'attentato terroristico del 2003.

Era il 12 novembre di dieci anni fa quando alle ore 10.40 (le 8.40 in Italia) davanti alla "Maestrale" di Nassiriya, in Iraq, scoppiò l'inferno: una cisterna carica di esplosivo deflagrò davanti alla base causando la morte di diciannove italiani, fra cui dodici militari dell'Arma.

Questa mattina alla stazione di Lagundo è stato reso onore ai caduti. Erano presenti il sindaco del paese, Ulrich Gamper con i componenti della giunta comunale, il comandante provinciale dei Carabinieri Giuliano Polito, quello della compagnia di Merano Domenico Chiaravalloti, una folta rappresentanza dell’Associazione nazionale dei carabinieri, oltre a ex amministratori e a vari comuni cittadini.

La stele, posizionata a Lagundo nel 2008, è opera dello scultore meranese Andreas Johann Geier: in granito sardo su base di porfido di Sarentino, raffigura una lucerna (copricapo dell’uniforme dell'Arma) al centro della quale è posta una targa in bronzo con la dedica ai carabinieri caduti quel tragico 12 novembre.













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