Laives, la coop Golden ha consegnato 17 alloggi

Ieri l’arrivo degli inquilini nelle case realizzate sull’ex campo di calcio Don Bosco Al Comune era andata l’area dell’attuale parco intitolato a don Luigi Simoni


di Bruno Canali


LAIVES. Un’altra cooperativa edilizia che va a buon fine a Laives. Si tratta della "Golden", con 17 alloggi di varia metratura, costruiti su una parte del terreno un tempo campo da calcio Don Bosco, proprietà dell’Odar. Ieri c’è stata la cerimonia di consegna delle chiavi agli inquilini, momento sempre emozionante per tutti i protagonisti, che vedono concretizzarsi un "sogno": quello di avere un alloggio di proprietà.

La "Golden" è affiliata a Confocoop e il terreno sul quale sono sorti i 17 alloggi, come ha ricordato il vice sindaco Giovanni Seppi, fa parte della prima convenzione urbanistica adottata dal Comune di Laives. Infatti, il vecchio capo da calcio Don Bosco, proprietà dell’Odar, un anno fa venne diviso a metà circa col Comune. Quest’ultimo così ha acquisito gratuitamente lo spazio dove oggi c’è il parco pubblico intitolato a don Luigi Simoni, mentre a sua volta l’Odar in cambio ha ottenuto la variazione urbanistica per trasformare la metà rimanente in terreno per l’edilizia agevolata.

"Il fatto di essere in quest’area - ha aggiunto il vice sindaco - ha contribuito anche a far risparmiare qualche cosa sui costi relativi alle infrastrutture". A costruire l’edificio (6.700 metri cubi fuori terra) è stata la ditta Bernard Bau, che ha iniziato concretamente il lavoro nel gennaio 2016, sotto la direzione dell’architetto Paolo Berlanda e degli ingegneri Cristian Alderucci e, per quanto ha riguardato la sicurezza, Claudio Scanavini. Presidente della cooperativa è Rosalba Notaro, che ieri, emozionata, ha fatto gli "onori di casa". Quindi ecco la benedizione a parte del decano don Walter Visintainer e la visita agli appartamenti.

La cooperativa, come hanno sottolineato i rappresentanti di Confcooperative, è stata edificata a tempo di record - 18 mesi - senza particolari problemi. Per quanto riguarda Laives, questo è stato anche l’ultimo spazio edificabile messo a disposizione dell’edilizia agevolata. Le aree principali dove si sono insediate tutte le cooperative formatesi negli ultimi anni infatti sono tutte situate a monte di Pineta, nelle zone Toggenburg 1 e 2. È lì che sono andate ad abitare decine di famiglie che avevano deciso di costruirsi l’alloggio in cooperativa e altre arriveranno perché spazio ne rimane da riempire.

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