FURTO

Laives, ladri in casa: spariti i gioielli

I ladri hanno colpito domenica in casa di Paolo Zenorini, imprenditore di Laives



BOLZANO. Rientrare a casa la domenica sera dopo una giornata trascorsa in famiglia e trovare la propria abitazione completamente a soqquadro è un’esperienza che lascia il segno. Ne sa qualcosa Paolo Zenorini, imprenditore di Laives domiciliato in via Marconi, che domenica sera è rientrato a casa in compagnia di moglie e figli trovando l’appartamento completamente sottosopra.

I ladri hanno approfittato dell'assenza della famiglia per quattro ore scarse. Tutto dev’essere avvenuto molto velocemente: i malviventi hanno avuto il compito facilitato dal fatto che l’appartamento preso di mira si trova al piano rialzato e sono penetrati nell’alloggio forzando i serramenti di una porta finestra. Una volta all’interno dell’appartamento hanno messo tutto sottosopra, hanno svuotato cassetti, rovistato in tutti gli armadi , rovesciato vasi e porta oggetti di ogni tipo. Cercavano gioielli. Non hanno nemmeno preso in considerazione il computer che Zenorini nel fine settimana è abituato a portarsi a casa dall’ufficio per controllare soprattutto la posta elettronica aziendale.

I ladri hanno rubato alcuni oggetti in oro, in tutto per circa 700 euro. Sono sparite le catenine del battesimo dei bambini, qualche orologio, un anello. E’ probabile che i ladri siano stati disturbati da qualcosa perchè in casa alcuni locali sono stati rovistati solo in parte. 

Amaro, su facebook, Zenorini ha scritto: «O l’Italia torna ad essere uno Stato in grado di perseguire i delinquenti veri, invece che correre dietro alle “manifestazioni”, o è meglio insegnare le lingue ai nostri figli... che trovino luoghi dove un minimo di tutela esiste». 













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