LAIVES. Profondo cordoglio a Laives e Bolzano per la morte in un incidente col trattore di Anton Pfeifer, meglio noto come "Fritscher Toni", dal nome del suo maso-Gasthaus, personaggio conosciutissimo da tutti coloro che abitualmente percorrono il sentiero che porta al Seit.

Lo ricorda con molta tristezza Sieglinde Fauster Niederstaetter, presidente del consiglio comunale di Laives, che con Anton Pfeifer aveva un lungo legame di amicizia. “Fritscher Toni” - ricorda la presiedente - era una persona molto stimata e conosciuta a Seit ma anche nel fondovalle. Presso il suo maso aveva  un punto di ristoro e così, oltre al lavoro nei campi faceva anche l'oste, un oste molto generoso. Ricordo ad esempio che quando salivamo da lui, arrivava sempre con l'inseparabile "Schürze", il grembiule blu, dentro il quale faceva tintinnare allegramente i bicchieri come inequivocabile invito a bere in compagnia. Era anche un appassionato cacciatore, nonchè un generoso sostenitore delle associazioni e devoto fedele in chiesa. La sua scomparsa improvvisa e tragica ci mette molta tristezza».

Non è ancora chiaro cosa sia realmente successo ieri mattina a maso Fritscher: se Anton Pfeifer sia caduto dal mezzo agricolo che stava guidando, andando a finire sotto le ruote, oppure se a farlo scivolare sia stato invece un improvviso malore. Certamente l'autopsia chiarirà la dinamica dell'incidente. Sul luogo, ieri sono arrivati rapidamente i vigili del fuoco volontari di Laives, insieme a Croce Rossa e carabinieri. Purtroppo per "Fritscher Toni" però non c'è stato nulla da fare e ai soccorritori non è rimasto che constatarne il decesso.