Lampioni più efficienti in arrivo col «Piano luce»

Sono 2.620 i punti illuminanti pubblici, 409 trasformati negli ultimi anni a led Lo studio Von Lutz di Chiusa stabilirà pure dove potenziare o limitare gli impianti


di Bruno Canali


LAIVES. Il Comune di Laives ha deciso di dotarsi del "Piano luce", uno strumento che avrebbe dovuto predisporre già nel 2012. Non si tratterà, come potrebbe sembrare ai profani, di contare semplicemente i lampioni lungo strade e marciapiedi, bensì di qualcosa di più complesso. Proprio per questo è stato affidato un incarico allo studio associato "Von Lutz" di Chiusa, che farà un censimento dei lampioni e di tutta l'illuminazione pubblica comunale e verificherà i livelli di luce prodotti da ciascun elemento, per stabilire dove l'illuminazione scarseggia rispetto a quanto previsto dalle normative e dove invece è eccessiva, al punto che potrebbe infastidire i residenti.

Nel territorio di Laives, ci sono 2.620 corpi illuminanti pubblici, 409 dei quali negli ultimi anni trasformati a led. A proposito di luce led, compatibilmente con la disponibilità finanziaria in bilancio per questo settore, il Comune conta di proseguire con la campagna di sostituzione dei vecchi lampioni ancora presenti lungo strade e marciapiedi. Sostituire più di duemila corpi illuminanti ovviamente presenta costi notevoli, ma alla lunga ci saranno i vantaggi, anche economici, perché, a parità di illuminazione, i led consumano meno energia elettrica, "alleggerendo" una “bolletta” che al Comune di Laives, complessivamente, costa ogni anno una cifra vicina a un milione di euro.

Lo stesso studio di Chiusa, ha anche il compito di valutare la possibilità di utilizzare, per i nuovi impianti elettrici, tubazioni e cavi già esistenti sul territorio, se sono in buone condizioni.

Lungo le strade comunali di Laives, si vede come in passato siano state installati diversi tipi di lampioni pubblici e, anche in questo caso, con il passaggio al led si metterà un po' d'ordine. Se poi dovesse rendersi necessario anche sostituire i pali di sostegno, allora la spesa per ogni singolo lampione supera i mille euro.

Strada facendo toccherà anche agli edifici pubblici e ai relativi uffici, perché anche in questo caso la maggior parte dell'illuminazione è ancora di tipo tradizionale e i costi in energia elettrica si fanno sentire. Quanto al fotovoltaico, dopo l’impianto sul tetto del municipio, più nulla è stato fatto.

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