Lavori per il Metrobus, dedalo di divieti e corsie

I bus da Bolzano a Frangarto «tagliano» la strada a chi proviene da Appiano Per chi scende dall’Oltradige nuovo stretto imbocco verso Ponte Adige


di Davide Pasquali


BOLZANO. L’abitudine è una brutta bestia, e specialmente alla guida. Allora, anche se la corsia è ristretta da mesi, a forza di passarci tutti i giorni, quella discesa dal cavalcavia Mebo verso Bolzano viene affrontata da tanti pendolari, se non da tutti, a velocità assai sostenuta. Avveniva fino a ieri ed era pericolosetto anzichenò. Da ieri lo è molto di più, perché sono iniziati i lavori della fase 4 del primo lotto del Metrobus. Tradotto: viabilità rivoluzionata da e per Frangarto.

Per chi scende dall’Oltradige, occorre doppia attenzione: prima chi girava verso Frangarto provenendo da Bolzano lo faceva in bella vista, alla rotonda. Lo si vedeva da lontano, c’era il tempo di frenare. Ora, il tutto è seminascosto dai new jersey e dalla curva sinistrorsa alla fine del rettilineo, perché chi va verso ponte Adige si infila diritto prima, dove negli ultimi anni non si transitava, perché il traffico era gestito dentro la rotatoria. E non è finita qui, perché chi arriva sempre da Appiano e vuole girare verso ponte Adige, lo può ancora fare, ma con una curva a gomito, secca. Certo, la situazione è provvisoria, la segnaletica c’è, ma, come detto, il problema è l’abitudine di tanti. Un momento di particolare pericolo è rappresentato poi dai bus del trasporto pubblico, che da via Castel Firmiano entrano verso Frangarto, “tagliando” la strada a chi arriva a gran velocità dall’Oltradige. Problemi sussistono anche per chi arriva da Fragarto-Ponte Adige: se si vuole girare a sinistra, verso la Mebo, non si può più. Occorre percorrere tutta la via Castel Firmiano fino alla rotonda Merano Mendola e poi tornarsene indietro. Insomma, niente svolta a sinistra: da ponte Adige si può andare solo diritti. Anche se, a dirla tutta, qualche centinaio di metri prima del nuovo stop, è rimasto un vecchio grande cartello che annuncia la possibilità di svoltare a sinistra verso la Mebo...

Insomma, anche senza voler essere catastrofisti (ma ricordando che nei mesi scorsi, con tutti quei new jersey in giro, gli incidenti non sono mancati, compresa una maxi carambola con quattro auto coinvolte), l’importante è porre l’accento sulla sicurezza. Sarà il caso stiano attenti tutti, chi gestisce il cantiere, chi transita in zona, i bus, e pure i contadini. Sì, pure loro: perché proprio nel fulcro del nuovo incrocio, già di per sé non chiarissimo da decifrare, per rincarare la dose c’è pure una pericolosissima uscita da una strada consorziale, dalla quale escono trattori lunghi, di quelli col rimorchione per le mele.

Insomma, trattore da sinistra, auto costrette a frenare secco per girare a destra, autobus che ti tagliano la strada per andare a ponte Adige... Dura la vita per chi scende da Appiano.

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