Lavoro: in Alto Adige l'occupazione femminile è al 65%

Il tasso di disoccupazione complessivo in Alto Adige è attestato attualmente al 2,7%, in dato che, ha osservato Bizzo, se non interverranno elementi negativi, potrà ridursi ulteriormente nel corso dell'anno sino al 2,5%



BOLZANO. L'Alto Adige ha superato gli obiettivi fissati dal Trattato di Lisbona in merito al raggiungimento del livello del 60% di occupazione femminile.

Lo ha detto l'assessore provinciale al lavoro, Roberto Bizzo, che insieme al direttore di ripartizione, Helmuth Sinn, ha fatto il punto della situazione occupazionale in provincia di Bolzano in vista della giornata del primo maggio.

Il tasso di disoccupazione in Alto Adige è attestato attualmente al 2,7%, in dato che, ha osservato Bizzo, se non interverranno elementi negativi, potrà ridursi ulteriormente nel corso dell'anno sino al 2,5%. Per quanto riguarda l'occupazione femminile, il 65% delle donne altoatesine ha un impiego, ma restano da colmare, ha aggiunto l'assessore, altre lacune come, ad esempio, il ''gender pay-gap'', cioè la differenza, a parità di lavoro, tra le retribuzione degli uomini e delle donne.

Gli obiettivi prioritari dell'Assessorato per quanto riguarda il mercato del lavoro in generale sono il miglioramento della qualità dell'offerta occupazionale, la stabilizzazione dei rapporti di lavoro con una conseguente riduzione del precariato e la maggiore conciliabilità lavoro e vita famigliare.













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