Le farmacie comunali affidate a Trento

Il progetto verrà discusso oggi in giunta: i sei negozi di Bolzano non verranno venduti ma dati in gestione a una società


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Non vendere le sei farmacie comunali di Bolzano, ma affidarle alla società pubblica di Trento. È questo il progetto che l’assessore Sandro Repetto presenterà oggi in giunta comunale. In gennaio la giunta aveva affidato agli uffici l’incarico di studiare un percorso per le farmacie comunali. Ricorda Repetto: «Le nostre farmacie funzionano bene, ma le nuove regole sull’armonizzazione contabile hanno complicato la gestione, perché per gli acquisti è necessario effettuare vere e proprie gare di appalto, con un aggravio burocratico. Non vogliamo però vendere le farmacie, perché riteniamo importante garantire la loro veste pubblica». Ecco allora emergere il progetto della rete con Trento. I tecnici dei due Comuni hanno iniziato a studiare il progetto e c’è stato già un confronto, riferisce Repetto, tra il sindaco Renzo Caramaschi e il collega trentino Alessandro Andreatta . Le farmacie comunali si trovano in via del Ronco, via Puccini, piazza Domenicani, via Resia, via S. Geltrude e via Orazio.

A Trento opera «Farmacie comunali Spa», che negli anni si è allargata, sia nel territorio che nei servizi. Presieduta da Alessandro Menapace, è una società intercomunale a totale capitale pubblico i cui soci sono i Comuni di Trento, Lavis, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Arco, Dro, Tenno, Volano, Pomarolo, Besenello.

«Farmacie comunali Spa» gestisce diciannove farmacie di cui dieci a Trento e le altre negli altri comuni. Spiega Repetto: «Non abbiamo deciso, ma questa sembra l’ipotesi più convincente. L’alternativa potrebbe essere la costituzione di una società in house del Comune di Bolzano, ma i trentini hanno accumulato una esperienza interessante, che potrebbe arricchire la rete delle nostre farmacie. Tra i punti da definire c’è ovviamente la ripartizione degli utili, mentre non sono in discussioni i posti di lavoro». La società trentina garantisce ai clienti delle farmacie comunali una serie di servizi, come sottolinea Repetto, che sarebbe interessante importare a Bolzano, dalla app con le informazioni via web sulle aperture di turno, ad alcuni controlli sanitari oltre la pressione e la presenza di consulenti.

Nel 2016 le sei farmacie comunali di Bolzano hanno garantito 8,6 milioni di euro di ricavi. Danno lavoro a 23 dipendenti - più un amministrativo e mezzo - per un giro di clienti di 300 mila persone l'anno e 130 mila ricette. Caramaschi annunciando la riflessione sul futuro della rete, aveva riferito dell’interesse di catene private ad acquisire le farmacie comunali. Repetto ribadisce: «Il progetto è di non vendere».

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