TOP OF VINI

Le guide italiane premiano 173 vini dell’Alto Adige

Un 2016 da incorniciare: dal Gambero Rosso a Veronelli, riconoscimenti a 57 produttori. Le cantine Terlano e Termeno si confermano ai vertici in Italia


di Angelo Carrillo


BOLZANO. Un’edizione ricca di spunti e soddisfazioni «Top Vini Alto Adige 2016», nel corso della quale è stato annunciato che il prossimo anno dal 22 al 24 settembre verrà organizzata «WineSummit», una grande manifestazione che dovrebbe prendere il posto della «Mostra Vini» di Bolzano, chiusa da quest’anno e insidiare, addirittura, il ruolo guida del «Merano WineFestival». Una bella sfida. Rimarrà comunque Top Wine l’ormai consueta “summa” dei vini altoatesini premiati dalle guide italiane organizzata, per la prima volta, nel foyer del teatro comunale. Una scelta che si è rivelata felice sia per gli ampi spazi anche per la dislocazione ormai sempre più impegnativa dei tanti vini premiati, 173 per la precisione, ricavati dalle sette guide più importanti. Dieci in più dell’anno scorso. Non male per una terra che rappresenta meno dell’1 per cento dell’enologia italiana. Gambero Rosso, L’Espresso, Slow Wine, Vini Buoni, Doctor Wine, Vitae, Bibenda e Veronelli sono le guide che hanno attribuito il punteggio massimo all’assortimento dei vini dell’Alto Adige.

[[(Video) Le guide italiane premiano 173 vini altoatesini]]

Come per gli anni scorsi, i vini altoatesini occupano una posizione di testa rispetto al resto d’Italia. La guida enologica che ha distribuito più volte i massimi riconoscimenti ai vini del territorio è Vitae (Associazione Italiana Sommelier AIS) con 29 “Quattro Viti”. Il Gambero Rosso ha poi assegnato 27 “Tre Bicchieri”, un voto massimo in più di Bibenda con 26 “Cinque Grappoli”. La guida di Slow Wine ha premiato i vini dell’Alto Adige con 25 “Grandi Vini e Vini Slow”, mentre L’Espresso ha conferito 19 valutazioni “3 x 100 vini”. A seguire Vini Buoni e Veronelli, rispettivamente con 17 “Corone” e 16 “Super Tre Stelle”. Infine, nella guida Doctor Wine, i vini altoatesini ottengono 14 volte il numero massimo di gocce. La Cantina Tramin produce il vino altoatesino di maggior successo: il Gewürztraminer Nussbaumer 2014 con ben 6 premi. Segue la Cantina Terlano con 3 vini bianchi, che ricevono in totale 4 riconoscimenti: si tratta del Terlaner Pinot Bianco Rarità 2004, del Terlaner I Grande Cuvée 2013 e del Terlaner Riserva Nova Domus 2013.

Il miglior vino rosso premiato è invece il Pinot Nero Riserva Trattmann Mazzon 2013 della Cantina Girlan, che ha collezionato anch’esso 4 punteggi massimi. La Cantina Terlano è, come l’anno scorso, il produttore di vini più premiato dell’Alto Adige con un totale di 18 riconoscimenti. Seguono la Cantina Tramin, con un totale di 9 punteggi massimi, la Cantina Girlan con 8 e la Cantina Bolzano con 7. A seguire la Tenuta Ansitz Waldgries e la Schlosskellerei Tiefenbrunner con 6 premi a testa. Sono invece 7 le aziende vinicole che hanno ricevuto ognuna 5 riconoscimenti per i loro vini, mentre 4 aziende ne hanno ricevuti 4, 9 si sono potute fregiare di 3 punteggi massimi e 10 ne hanno collezionati almeno 2. Sono poi 21 le cantine, aziende vinicole e singoli viticoltori che hanno potuto beneficiare di un riconoscimento a testa. Inoltre, sono stati conferiti due riconoscimenti speciali: Vitae ha premiato l’Alto Adige Bianco Appius 2011 della Cantina San Michele/Appiano con l’ambito “Sigillo del Tastevin”. Quest’ultimo contraddistingue i vini che rappresentano modelli di riferimento per la loro zona vinicola, oppure che hanno fatto risorgere vitigni dimenticati. L’“Azienda dell’anno” per Doctor Wine è invece la Cantina Terlano.













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