Le magie dei cuochi stellati con gli ingredienti locali

“Fair cooking night” affiancherà chef e studenti nelle cucine della Hellenstainer Protagonista della terza edizione è una razza bovina autoctona quasi scomparsa


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Una serata davvero indimenticabile quella che attende i palati dei 300 fortunati che prenderanno parte alla terza edizione della Fair Cooking Night il 15 novembre a Bressanone. Nove cuochi stellati dell’Alto Adige, assieme agli apprendisti cuochi della scuola alberghiera, fonderanno i sapori dei prodotti equi e solidali provenienti dal Sud del Mondo con quelli più pregiati dell’agricoltura locale, creando piatti ricercati. Il tema gastronomico dell’edizione 2012 presso la scuola Hellenstainer a Bressanone sarà la riscoperta di una razza bovina autoctona quasi scordata, la razza “Pustertaler Sprinzen”. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare ed entusiasmare i buongustai per i prodotti del commercio solidale e per quelli dell’agricoltura locale di stagione, generati in maniera equa. Come nel 2010 la serata si svolgerà nelle cucine della scuola alberghiera “Emma Hellenstainer” a Bressanone, questo per coinvolgere da vicino i giovani e la formazione professionale, in questo caso la futura generazione di cuochi in Alto Adige. Le tre cucine della Hellenstainer si presteranno per dimostrazioni e per ospitare molti appassionati. Saranno in molti infatti, ad osservare da vicino, a degustare e a chiacchierare con i cuochi durante questa speciale occasione. Nel corso della conferenza stampa di ieri, Rudi Dalvai delle Botteghe del Mondo si è soffermato su come il vecchio preconcetto dei “prodotti poveri del terzo mondo” sia mutato, creando nuove possibilità per il patrimonio culinario locale e dando spazio a un evidente interesse del mercato e dei consumatori. Il cuoco stellato Armin Mairhofer ha evidenziato di quanto siano importanti i prodotti di primissima scelta in cucina, locali, di stagione e fair trade. Il successo del progetto è animato inoltre dalla dedizione di persone come la direttrice Brigitte Gasser Da Rui. A parlare della razza bovina autoctona “Sprinzen” è stata invece l'allevatrice Barbara Tötsch.

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