l'iniziativa

Lettera a Juncker: destinare i soldi della multa a Google alle start up

La proposta del giovane imprenditore altoatesino Matteo Biasi che ha anche lanciato una petizione su change.org



BOLZANO. «L'Ue destini i soldi della maxi-multa di Google alle startup». Lo chiede in una lettera al presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker il giovane imprenditore bolzanino Matteo Biasi, che ha anche lanciato una petizione su change.org

«Cogliete l'occasione - afferma il 22enne ceo di Flashbeing - per dimostrare l'interesse nel futuro dei giovani imprenditori L'Europa reinvesta i soldi della multa di Google nelle giovani startup digitali».

Secondo Biasi, «la disponibilità di grossi capitali a cui le startup possono attingere è da sempre il punto cardine per attrarre talenti e per sviluppare nuove e robuste comunità di imprese, fondamentali per arrivare a storie di successo. Il network di venture capitals in Silicon Valley e i grossi investimenti per promuovere il mondo startup israeliano ne sono l'esempio».













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