BOLZANO. Quaranta giorni di pioggia dall'inizio dell'estate. Il Lido di Bolzano ha i conti in rosso: calo drastico delle presenze, 70% di fatturato in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, 200 mila euro di mancati introiti. «Un disastro», sintetizza il presidente della cooperativa gestrice Stefano Pizzo.

E il tempo non promette nulla di buono: il sole caldo, dicono gli esperti del meteo provinciale, tornerà solo la prossima settimana. Il mese di luglio dovrebbe essere il periodo di picco dell'attività, il momento per fare cassa, e invece il grafico degli ingressi è stabile nel fondovalle. I tornelli hanno girato meno di 60 mila volte dall'inizio della stagione, contro una media per questo periodo di circa il doppio degli ingressi.

Nel maltempo si consuma tutto il rischio d'impresa della società che gestisce i servizi all'interno del Lido: 24 giorni di pioggia a giugno e già 15 a luglio, un fatturato di -70% che costa già 200 mila euro di perdite, e una ripresa in salita che se anche fosse miracolosa, con record di entrate ogni giorno, non finirebbe mai in attivo.

«Ormai puntiamo a limitare i danni - spiega Stefano Pizzo, presidente della Cs2a - questa è una stagione da dimenticare, in tutta la mia vita non avevo mai visto un'estate peggiore». Da quanto dice il meteo, è meglio non contare su luglio. «Il sole dovrebbe tornare dai primi di agosto - prosegue Pizzo - ma non basterà per recuperare, spero di ridurre le perdite al 20-25 percento».

Il Lido può tenere i conti in attivo, spiegano i gestori, solo oltre i 2500 ingressi giornalieri. «Ma nella seconda metà di agosto inizia già il calo di affluenza, questo dovrebbe essere il periodo di ressa ai tornelli e invece ce ne stiamo qui con la giacchetta». Pensare di tamponare la situazione con altre iniziative risulta complicato. «In passato abbiamo provato con la palestra sull'erba e altre attività, ma la gente viene comunque solo con il sole».