Enrico Lillo di

Noi per l’Alto Adige non ha dubbi. «Il Ministro Toninelli intende inviare gli ispettori, per indagare sul disastroso fine settimana, che ha portato agli “onori” della cronaca nazionale e internazionale l’A22, a causa della passione che hanno dovuto, ahimè, subire i camionisti, i tantissimi turisti, ma anche gli sfortunati autoctoni che si sono trovati sull’autostrada sbagliata nella giornata sbagliata. La beffa o meglio quello su cui occorrerà che gli ispettori indaghino, è anche il perché, nonostante il gravissimo disagio è stato chiesto agli utenti di pagare il pedaggio. In un Paese civile a queste persone, non solo si sarebbe dovuto non chiedere il pagamento del pedaggio, ma l’intero Cda, avrebbe dovuto lasciare i salotti e, una volta portatosi al casello di Vipiteno, avrebbe dovuto chiedere scusa a tutti».