Lungodegenti, Laives si affida al Comprensorio

Lanziner: il Comune ha scartato l’ipotesi della gestione diretta e si affiderà a noi La convenzione passerà al vaglio del consiglio: rassicurazioni per il personale


di Bruno Canali


LAIVES. A novembre di quest'anno scadrà la convenzione (ha la durata di nove anni) mediante la quale il Comune di Laives ha affidato la gestione della casa di lungodegenza Domus Meridiana alla Comunità comprensoriale, Oltradige-Bassa Atesina. Si apre dunque la fase nella quale bisognerà fare delle scelte relativamente alla gestione futura, garantendone la continuità. Il Comune di Laives ha a disposizione alcune opzioni: continuare a far gestire la Domus Meridiana dalla Comunità comprensoriale; istituire una "Apsp" (azienda pubblica di servizi alla persona) dotata di piena autonomia gestionale oppure organizzare una gara di appalto fra enti privati del settore. In attesa delle scelte ufficiali e definitive, un’interessante anticipazione arriva dal presidente della Comunità comprensoriale, Edmund Lanziner (ha preso il posto che per anni è stato di Oswald Schiefer). Secondo Lanziner, la nuova convenzione sarebbe a buon punto e si tratterà di dare continuità a ciò che è stato fatto finora, vale a dire, a gestire la Domus Meridiana di via Sottomonte a Laives sarà ancora la Comunità comprensoriale grazie alla convenzione col Comune di Laives. Questa scelta ovviamente, una volta formalizzata in Comunità comprensoriale, dovrà anche passare per il benestare del consiglio comunale di Laives e sembra quindi accantonata intanto l'ipotesi che il Comune stesso prenda in mano la gestione dell'importante struttura. Durante questi primi nove anni, la casa di lungodegenza Domus Meridiana, ha conosciuto una evoluzione notevole, diventando, con i suoi 64 posti nominali, un centro polifunzionale, con il servizio residenziale e semiresidenziale diurno. Quindi anche la mensa per gli anziani e il supporto all'assistenza domiciliare. Dalla sua cucina partono ogni giorno operatori del distretto e volontari, con i pasti a domicilio. Quindi gli spazi per ospiti affetti da demenza senile, mentre anche la struttura iniziale ha subito alcune piccole modifiche, come il nuovo "Winter Garten" con ascensore. La direzione dell struttura, con Marco Maffeis, in questi anni sta curando particolarmente anche il benessere degli ospiti e i rapporti con la società esterna, tanto che ha conquistato significative qualificazioni come quella "Q & B" come marchio di qualità valutata dopo verifiche approfondite su un centinaio di indicatori. Una delle valutazioni da fare in prospettiva futura semmai è relativa alla capacità che potrà avere la Comunità comprensoriale, di seguire al meglio anche questa struttura e la sua complessità, tenuto conto che la stessa Comunità è chiamata a governare una miriade di altri servizi distribuiti in 18 Comuni.

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