degrado

«Luoghi di spaccio», a Bolzano il Comune chiude il Bar Biti e il Bar Cristallo

Licenza sospesa per tre mesi dopo le segnalazioni dei carabinieri



BOLZANO. I Compagnia Carabinieri di Bolzano hanno dato esecuzione a due provvedimenti di sospensione delle licenze di due bar di Bolzano, il “Bar Biti”, nella frequentata via Garibaldi vicino alla stazione ferroviaria e il “Bar Cristallo” in via Palermo.

I provvedimenti sono stati emanati dall’assessora Ramoser, su delega del sindaco Caramaschi, dopo una serie di controlli effettuati dai Carabinieri che hanno riscontrato come quei locali fossero divenuti, oramai da tempo, luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati e zone di spaccio.

Il Bar Biti era già stato chiuso per 15 giorni in due diverse occasioni a marzo e ad aprile, «lassi temporali che probabilmente non sono stati sufficienti, forse troppo esigui e pertanto non pienamente efficaci», rilevano i carabinieri. «Proprio per tale motivo l’Arma dei Carabinieri, in sinergia con il Comune, ha ritenuto di dover intervenire in maniera più incisiva avvalendosi della Legge Provinciale n. 58 del 1988 “Norme in materia di esercizi pubblici”.  Come già avvenuto per il Bar Manuela di via Perathoner, la cui licenza era stata sospesa dal Comune lo scorso inverno, per tre mesi a seguito di segnalazione dell’Arma cui era susseguita una sensibile riduzione, nei pressi dei giardini di parco stazione, del degrado urbano.

La chiusura di oggi dei due bar punta a costringere i soggetti problematici a disperdersi, sottraendo loro un oramai consolidato luogo di ritrovo. «La privazione degli abituali spazi di ritrovo dei pregiudicati è difatti ritenuto l’unico metodo per allontanare gli stessi e ripulire il centro città. Un’attività che si inserisce in un più ampio quadro d’intervento, nel convincimento che solo una conoscenza reale del territorio, dei pregiudicati, dei luoghi frequentati dai pregiudicati e dei soggetti che ai pregiudicati medesimi si accompagnano possa orientare correttamente l’operato delle forze dell’ordine per incidere in maniera mirata, efficace, ma soprattutto efficiente», scrive l’Arma.

Nella proposta di chiusura dei carabinieri al sindaco sono stati evidenziati più di venti controlli nel corso dell’anno 2023 e sono stati riscontrati reati di stupefacenti e trovate sul posto persone con gravi precedenti penali o di polizia.

Anche nel caso del bar “Cristallo” in dodici occasioni nel 2023 i carabinieri di Bolzano hanno trovato nel locale persone pericolose o gravate da precedenti penali o di polizia.

 

 













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