Magrè, al via i lavori per i cavi delle fibre ottiche

NAGRE’. Rete delle fibre ottiche, viabilità del rione di via Parco, nuovo tratto di marciapiede, risanamento dell’acquedotto, sistemazione della cosiddetta casa del custode del complesso Crivelli-Salv...


di Bruno Tonidandel


NAGRE’. Rete delle fibre ottiche, viabilità del rione di via Parco, nuovo tratto di marciapiede, risanamento dell’acquedotto, sistemazione della cosiddetta casa del custode del complesso Crivelli-Salvadori, saranno i prossimi importanti lavori che dovrà intraprendere l’amministrazione comunale di Magré. «Sono opere indispensabili - spiega il sindaco Theresia Degasperi Gozzi – che dovremo affrontare prestissimo e che ci impegneranno molto anche dal punto di vista finanziario». Questo argomento è stato affrontato recentemente in una assemblea civica che si è svolta nella sala del Centro culturale “Karl Anrather”. Erano presenti, oltre al primo cittadino, altri amministratori pubblici, due tecnici e, purtroppo, solo una sparuta rappresentanza della popolazione. Purtroppo, perché le opere in programma sono state esposte nei dettagli e coinvolgeranno l’intera cittadinanza. Per prima cosa è stato presentato il Masterplan del paese, recentemente approvato dal Consiglio comunale e che comprende anche altre opere pubbliche come la soluzione al traffico con la costruzione di una rotonda all’incrocio fra la Strada provinciale del Vino e via Stazione. L’ingegner Marco Molon ha affrontato il tema della rete della fibre ottiche. La prima strada ad essere interessata è via Stazione, un tratto di circa un chilometro e mezzo, che si diparte praticamente dal centro paese verso lo scalo ferroviario. I cavi saranno interrati sotto il marciapiede realizzato alcuni anni or sono. La “conduttura” delle fibre ottiche passerà appunto sotto il marciapiede, mentre l’allacciamento alle abitazioni sarà a carico dei singoli privati. Il sindaco ha tenuto a precisare che ci sarà la massima collaborazione e comprensione nei confronti dei cittadini. Nei prossimi giorni i residenti di via Stazione riceveranno una comunicazione da parte del Comune nella quale si chiederà espressamente se esiste l’intenzione di utilizzare lo strumento delle fibre ottiche, tenuto anche conto che in futuro tutto si baserà (computer, telefono, radio e televisione) su questo indispensabile strumento. I lavori di scavo del marciapiede prenderanno il via in autunno.

In seguito le fibre ottiche saranno portare in tutte le vie del centro storico, mentre il cervellone sarà realizzato sotto la palestra dell’edificio che ospita anche il Centro culturale “Karl Anrather”. Per ultimo verrà anche collegata la frazione montana di Favogna. E’ stato calcolato che il costo totale di quest’opera, ritenuta indispensabile per i servizi, se non attuali, futuri, ammonta a 1.6 milioni di euro. Il secondo progetto riguarda la sistemazione viaria della zona di via Parco con il rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica. Visto che si dovrà procedere agli scavi per la messa in posa della rete di fibre ottiche, sarà anche rivoluzionata la viabilità del piccolo rione abitativo a sud-est del paese all’interno del quale vivono circa 400 abitanti, un terzo dei residenti di Magré.

Il piano di massima dei lavori, che è stato esposto dall’ingegner Erich Habicher, prevede l’eliminazione degli attuali marciapiedi delle vie e saranno realizzati dei posti-macchina con degli slarghi delle strade. Pedoni e automobili coabiteranno e per ottenere questo, i mezzi motorizzati dovranno tassativamente marciare ad una velocità massima di 30 km/h. Con questo progetto aumenteranno anche i posti macchina. Prima dell’inizio dei lavori, il cui costo si aggirerà sui 350/400 mila euro, sarà indetta un’assemblea civica.

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