Maia Alta, una permuta per la scuola media

Il Comune punta allo scambio con il convitto Maiense, Zaccaria segue la trattativa Il sindaco: siamo convinti di aver trovato la soluzione in attesa dell’ex Böhler



MERANO. Il 31 dicembre è ampiamente passato e il termine fissato dal sindaco Paul Rösch per risolvere il problema degli spazi della scuola media Obermais di lingua tedesca è superato. La soluzione finale però non è ancora pronta, anche se rispetto a poco più di un mese fa lo scetticismo in Comune ha fatto spazio ai sorrisi.

«Siamo convinti - ha detto il primo cittadino - di aver trovato la soluzione per utilizzare l'ex convitto Maiense come scuola media in attesa che la Provincia ci metta a disposizione una parte dell'ex ospedale Boehler di via Schaffer». Cosa è cambiato in un mese, visto che di scritto e firmato non c'è ancora nulla? A spiegarlo è l'assessore al patrimonio Nerio Zaccaria, che da inizio dicembre è stato coinvolto al tavolo delle trattative al quale siede la Sandplatz srl, la società che gestisce i beni delle suore dell'ordine delle Dame inglesi, proprietaria dell'ex Maiense.

«Il Comune - ha affermato Zaccaria - in questi anni ha speso 400 mila euro per adattare l'ex convitto a sede della scuola di musica tedesca, ha pagato i relativi affitti e ora ci viene chiesto di spendere un altro milione e mezzo per gli adattamenti necessari alla scuola media. Il tutto continuando a pagare un affitto. Impensabile». La proposta che ora giace sul tavolo della trattativa è quella di realizzare una permuta tra edifici: la Sandplatz srl cede al Comune l'ex Maiense ristrutturato e il Comune in cambio consegna alla società che gestisce i beni dell'ordine religioso l'attuale sede della scuola media Obermais in via Cavour.

Se il valore dei due immobili, che tecnici terzi stanno valutando, non collimasse, il Comune potrebbe sempre offrire un cambio di destinazione d'uso dei terreni che ospitano la scuola Obermais, accrescendone così automaticamente il valore. L'alternativa sarebbe l'esproprio, sicuramente meno vantaggioso per entrambi: minori incassi per la Sandplatz srl e tempi più lunghi per il Comune.

Nei mesi scorsi l'amministrazione comunale era stata messa sotto pressione da genitori e insegnanti della scuola, che lamentavano continue e crescenti mancanze di spazi e l'assenza di una prospettiva futura. Già tre classi dell'istituto guidato dal preside Andrea Bordiga si trovano dislocate all'ex municipio di Maia Alta in via Dante, con notevoli problemi logistici per alunni e insegnanti. A Natale genitori e alunni avevano inscenato una protesta con l'invio di centinaia di lettere a Babbo Natale Paul Rösch, chiedendo soluzioni concrete in tempi rapidi. (rog)













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