L'intervista

«Malattie infettive, nel nostro reparto non abbiamo più giovani sani col Covid» 

Parla Elke Maria Erne, primaria di Malattia infettive all'ospedale San Maurizio Bolzano



BOLZANO. I pazienti Covid, ricoverati a Bolzano, tra malattie infettive, medicina e rianimazione sono soprattutto over 50 non vaccinati, anziani affetti da patologie pregresse vaccinati ma senza booster e donne incinte. Tra i ricoverati non ci sono più giovani sani. Lo racconta Elke Maria Erne, primaria di malattie infettive al San Maurizio, da più di due anni in prima linea contro il virus, alle prese con la variante Omicron. E va detto che rispetto a qualche mese fa, quando a dominare era il ceppo delta, i tempi medi di ricovero di una persona colpita da Covid grave si sono ridotti.

A Malattie infettive, che tipo di pazienti sono ricoverati?

I più gravi, che non riescono a respirare da soli o che tornano dalla Rianimazione. Si tratta per lo più di over 50 non vaccinati che hanno bisogno di ossigeno ad altri flussi - e parlo di 60 litri al minuto - o di ventilazione non invasiva. In questo caso vengono utilizzati i ventilatori polmonari dispositivi salvavita che aiutano i malati con insufficienza respiratoria.

E i pazienti anziani?

Sono ottantenni, ricoverati soprattutto in Medicina. Spesso vaccinati ma non hanno fatto la terza dose e affetti da patologie pregresse. Ictus, problemi cardiaci, diabete, obesità ecc. Entrano in ospedale per altri motivi e si scoprono positivi.

In corsia ricoverate pazienti giovani e donne incinte?

In reparto non vediamo più giovani sani col Covid grave. Ma ci sono donne in gravidanza. Una è appena uscita dalla Rianimazione, un’altra sta per fortuna meglio. Il consiglio è sempre e solo uno: la vaccinazione.













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