IL NEO PRESIDENTE

Marchi: difenderò la linea dell’azienda

BOLZANO. Neo presidente in pectore, da ieri designato nel Cda di Azienda energetica, Mauro Marchi ha già rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale (Pd) e si prepara a un triennio intenso per...



BOLZANO. Neo presidente in pectore, da ieri designato nel Cda di Azienda energetica, Mauro Marchi ha già rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale (Pd) e si prepara a un triennio intenso per il futuro della società. Direttore della filiale Imprese Alto Adige della Banca di Trento e Bolzano, Marchi sta valutando se chiedere l’aspettativa per seguire a tempo pieno Aew. In quanto ex consigliere comunale, in base alla legge anti corruzione, Marchi non potrà ricevere deleghe, ma il sindaco Luigi Spagnolli chiarisce: «Ciò non significa che non potrà essere indicato dal Cda per partecipare agli incontri con Sel e la Provincia». Così Marchi dopo la nomina.

Lei debutta alla presidenza con un aumento delle indennità. Non è inopportuno?

«Non ne so nulla. Non era una mia richiesta».

Lei è presidente della Hospital Parking. Si dimetterà?

«Lo valuterò con la Provincia, proprietaria della società». Il precedente Cda ha gestito con fermezza la controversia con Sel e la Provincia dopo lo scandalo delle gare truccate per le concessioni. Quale sarà la sua linea?

«La linea viene decisa dalla proprietà, rappresentata dai sindaci Spagnolli e Januth. Il Cda deve tradurre le indicazioni in atti operativi. La linea sarà di continuità. Sono ancora aperti i tavoli tecnici e su quelli verranno basate le decisioni».

Il futuro sarà una fusione Aew-Sel o una forte sinergia?

«Gli scenari sono aperti. Da parte mia l’impegno, in coerenza con l’operato dell’ex cda e dell’ ex presidente Sturaro, è di valorizzare l’esperienza secolare di Aew, non di metterla a repentaglio». L’assemblea dei soci di ieri ha approvato il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato della società chiuso al 31 dicembre 2013. Il fatturato, attestatosi a 759 milioni, è in calo del 12,6% in conseguenza delle dinamiche negative del mercato energetico. L'utile ante imposte si attesta sui 46,6 milioni, in calo del 34,6% rispetto al 2012. Ai Comuni di Bolzano e Merano verranno distribuiti 26 milioni a titolo di dividendi. Nel 2013 il Gruppo Aew ha realizzato investimenti per 23 milioni. Il contenimento dei costi, ottenuta con la contrazione degli acquisti di materiali, servizi e del godimento di beni di terzi, è del 7,5%. Il direttore generale Nicola Calabrò sottolinea: «Il gruppo Aew ha rafforzato le attività nell’ambito della produzione di calore ed energia elettrica, imponendosi fra i player principali delle energie rinnovabili».

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