Max Leitner conferma le accuse al cappellano

Secondo interrogatorio per Max Letner, dopo la cattura seguita all'evasione - la quinta della sua "carriera" - dal carcere di Asti



BOLZANO. Secondo interrogatorio per Max Letner, dopo la cattura seguita all'evasione - la quinta della sua "carriera" - dal carcere di Asti. L'ex rapinatore altoatesino, che si trova in carcere a Trento, questa volta è stato sentito a Bolzano dal pm Igor Secco e in parte, come lui stesso aveva richiesto, dal procuratore Guido Rispoli.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sui contenuti dell'interrogatorio per non ostacolare le indagini sulla presunta estorsione che il're delle evasioni' dice di aver subito da parte del cappellano del carcere di Asti. Queste accuse sono già state respinte categoricamente dal sacerdote. Si è comunque appreso che Leitner avrebbe fornito altri particolari relativi alla presunta estorsione, ma avrebbe anche fatto rivelazioni su altre indagini che la procura di Bolzano ha condotto negli anni scorsi e alle quali sostiene di aver collaborato.

La procura bolzanina ha adesso 20 giorni di tempo per trasferire gli atti ad Asti e decidere sullo stralcio del fascicolo relativo alla presunta estorsione su cui potrebbe avviare proprie indagini.













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