Maxi-ingorgo tra autobus Traffico cittadino nel caos 

Il guasto. Dopo essersi fermato per un incidente in via Sernesi, un mezzo Sasa non è più ripartito S’è formata una lunga colonna di bus fino in piazza Duomo con gravi disagi a viabilità e utenza



Bolzano. Tutto ha avuto origine da un piccolo incidente. Uno dei tanti piccoli incidenti che accadono normalmente in città, con qualche danno alle carrozzerie e nessun ferito. Una situazione che, di solito, la polizia municipale risolve in pochi minuti, riducendo al minimo i disagi per la viabilità cittadina. È accaduto anche ieri, in via Sernesi, ma i disagi ci sono stati lo stesso. E parecchi. Ma non certo per colpa della municipale. Ad innescare i problemi, ieri mattina, poco prima delle 11, è stato un bus della Sasa. Il mezzo pubblico, che proveniva da piazza Domenicani, era fermo in colonna, in attesa che i mezzi incidentati fossero spostati e la carreggiata tornasse libera. Ma quando è stato il momento di ripartire, il bus non ne ha voluto sapere. Forse tradito dal motorino d’avviamento. Inutili i tentativi di avviare il mezzo da parte dell’autista, che sentiva scendere il sudore sulla sua fronte non tanto per l’improvvisa calura estiva, quanto per la consapevolezza che, dietro di lui, la colonna di veicoli si stava allungando e l’impazienza di chi non vedeva l’ora di ripartire si traduceva in quale colpo di clacson. Niente da fare, il bus era “morto”. E così, la pattuglia dei vigili urbani s’è dovuta occupare dell’improvviso ingorgo causato dal grande “tappo giallo”. La gestione delle vetture è stata tutto sommato facile, ma per gli altri bus, che nel frattempo si erano incolonnati dietro il mezzo in panne. Un lungo serpente che ha raggiunto piazza Duomo, c’è stato ben poco da fare. Sul posto, ovviamente, nel giro di qualche minuto, è arrivata anche una squadra di tecnici della Sasa, che s’è messa subito al lavoro sul motore del veicolo in panne per cercare la causa del problema e porvi rapido rimedio. Lavoro svolto con competenza e rapidità (si tratta di meccanici che lavorano quotidianamente sui mezzi dell’azienda di trasporto) che, però, ha ottenuto risultati circa un’ora dopo l’improvviso stop. Nel frattempo, s’era formata una lunga colonna di bus che, anche a causa di un cantiere, non ha potuto compiere alcuna manovra alternativa e ha dovuto solo attendere la risoluzione del problema. Gravi i disagi al traffico e ancora più gravi i disagi di chi, in mezza città, ha atteso in decide di fermate l’arrivo dell’autobus. Senza contare il disagio di chi – e stiamo parlando di decine di persone – sull’autobus era salito e stava viaggiando, ma che è stato fatto gentilmente scendere quando s’è capito che il blocco sarebbe andato per le lunghe. «Iniziamo bene l’estate – il commento rassegnato di Maurizio Lovat, responsabile sicurezza della Sasa, subito intervenuto -. Il bus s’è fermato in un brutto posto, la manutenzione è quella che è e il motorino d’avviamento non parte più. Impossibile anche andare contromano, su via Ospedale a causa di lavori di rifacimento della pavimentazione». Ma il motorino d’avviamento non sembra l’unico a fare i capricci, in questi giorni, sui mezzi della Sasa. «Abbiamo delle macchine su cui non funzionano i condizionatori e alcuni utenti si sono già lamentati del troppo caldo. Siamo all’inizio dell’estate, vediamo a fine anno come andrà a finire».

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