Mebo-Passiria, 160 milioni per fare il secondo lotto

Non bastano i 146 milioni confermati per collegare S.Leonardo e la superstrada Ne serviranno altri 15 circa per gli impianti tecnici. La rata di quest’anno è di 5,7


di Giuseppe Rossi


MERANO. I centoquarantasei milioni di euro destinati alla costruzione del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria per collegare San Leonardo e tutta la vallata a nord di Merano alla strada a scorrimento veloce verso Bolzano da soli non basteranno a completare l'opera. Ad affermarlo sono le carte, pubblicate solamente ieri, allegate alla delibera con la quale la giunta provinciale ha approvato il piano quinquennale delle opere stradali che verranno realizzate in Alto Adige dal 2016 al 2021. Oltre ai 145,5 milioni stanziati per il tunnel che attraverserà la città passando sotto il cantiere comunale, la via Goethe fino a porta Venosta e quindi in roccia dentro la pancia di Monte Benedetto fino a sbucare a fianco della zona produttiva di Tirolo a fianco del torrente Passirio, il programma provinciale ne prevede altri 14,7, ufficialmente destinati agli impianti tecnici.

La spesa complessiva che oggi la Provincia sostiene di voler finanziare e pagare per il secondo lotto della circonvallazione ammonta a 160,2 milioni di euro. Ma nel documento programmatico si trovano altri dettagli che vanno analizzati. Il primo è quello della ripartizione della spesa nei vari anni. Per quest’anno lo stanziamento sarà di appena 5,7 milioni, poi dal 2017 si inizieranno a pagare 20 milioni, cifra che sarà ripetuta anche nel 2018. Nel 2019 lo stanziamento provinciale per il tunnel salirà a 27,5 milioni e nel 2020 a 34 milioni (28 di infrastrutture più 6 di impianti tecnici). L'anno, se vogliamo dire, più costoso per la Provincia sarà il 2021, quando per completare il tunnel sotto via Goethe e dentro Monte Benedetto dovranno essere spesi i restanti 46,2 milioni di euro.

Con questa scaletta temporale c'è da dubitare che i lavori possano concludersi prima di cinque anni o forse nel 2021 si riuscirà a completare lo scavo, ma per arrivare all'apertura ufficiale al traffico dovranno essere completati tutti i lavori restanti, compresa la posa di tutta l'impiantistica e la tecnologia di sicurezza che un tunnel di queste dimensioni richiede. Il secondo lotto, come il primo, prevede infatti una sola corsia per senso di marcia, una serie di sfiatatoi e uscite di sicurezza tali da rendere percorribile una galleria da oltre due chilometri e mezzo di lunghezza. La gara d'appalto verrà pubblicata entro la fine dell'anno e si spera che nei primi mesi del 2017 potrà essere assegnato l'appalto dei primi 145,5 milioni di euro. Per questa data il Comune di Merano dovrà sgomberare il cantiere comunale di via Goethe e molto prima (entro l'autunno) dovrà comunicare in Provincia se sarà stato individuato il finanziatore privato capace di costruire l'autosilo sotto Monte Benedetto a ridosso dei Portici.

Altri progetti. Ma nel piano quinquennale delle opere stradali approvato l'altra mattina dalla giunta provinciale non c'è solo la circonvallazione di Merano. La Provincia si è impegnata tra il 2018 e il 2019 a ristrutturare il ponte stradale alla confluenza (3,8 milioni di euro), a costruire la circonvallazione di Castelbello (71,1 milioni di euro tra il 2019 e il 2021) e quella di Foresta (35,8 milioni ma rinviati a dopo il 2021).













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