BOLZANO. Uno dei grandi marchi che mancano al tessuto commerciale bolzanino si appresta a sbarcare in città: a inizio ottobre aprirà i battenti Mediaworld, il gigante dell’elettronica che è già presente a Innsbruck e Trento, meta ogni fine settimana di decine e decine di clienti altoatesini.
Il complesso commerciale dei Podini in via Galilei prende forma. In attesa di vedere come andranno a finire le varie vertenze legali sulle licenze commerciali e urbanistiche concesse dal Comune, i lavori procedono spediti.
Il nuovo edificio ospita già un bar oltre all’entrata degli esercizi commerciali già presenti in precedenza in via Galilei, il supermercato Eurospar e il negozio di abbigliamento Sorelle Ramonda. Ma la vera novità è prevista per dopo l’estate, quando in via Galilei sbarcherà Mediaworld, la catena di elettronica leader in Italia con una quota di mercato del 15%. Nel 2009 Mediamarket, il gruppo che controlla le insegne Mediaworld e Saturn, ha raggiunto i 100 punti vendita in Italia, ma nessuno in Alto Adige. Per il 2010 il gruppo ha previsto sei nuove aperture per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro e con la prospettiva di 4-500 assunzioni. Cinquanta di questi nuovi posti di lavoro dovrebbero riguardare il punto vendita bolzanino.
Solo poche settimane fa il gruppo aveva confermato l’arrivo nel capoluogo altoatesino nel secondo semestre del 2010: «I bolzanini - aveva motivato questa decisione il responsabile relazioni esterne di Mediaworld, Marco Orlandi - spendono più in elettronica rispetto alla media dei consumatori italiani».
Sulla location della filiale però non era trapelato nulla se non qualche indiscrezione che ad esempio parlava di una prossima apertura in centro. Ora invece è certo che il nuovo punto vendita Mediaworld si troverà in via Galilei. Il complesso dei Podini - che può contare su una superficie commerciale complessiva di novemila metri quadrati - si appresta così a diventare il secondo grande polo commerciale (l’altro è il Centrum di via Galvani) al di fuori dal centro abitato. Tra i vantaggi ci sono la raggiungibilità (nel nuovo complesso si entra proprio da via Galilei e una volta terminati i lavori i parcheggi sotterranei dovrebbero triplicare rispetto ai 3-400 attuali) e la vicinanza al centro abitato, tra gli svantaggi c’è la questione legata alle licenze che vengono contestate in particolare dall’Unione commercio che ha presentato ricorso al Tar assieme ad undici imprenditori bolzanini, ma anche all’A22 e all’Anas, che si sono costituite in giudizio perché il Comune avrebbe concesso ai Podini una deroga per realizzare il complesso a meno di 25 metri di distanza dal viadotto autostradale. La giunta comunale invece difende le concessioni edilizie rilasciate e nella sua ultima seduta ha deciso di resistere in giudizio contro il ricorso. Se al Tar si discuterà di concessioni urbanistiche, il Comune - adeguandosi a una sentenza del Consiglio di Stato - ha deciso che le licenze commerciali saranno attivate quando saranno richieste.

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