Medici tedeschi,  norma approvata in commissione 

Bolzano. L’albo speciale altoatesino per i medici che parlano solo tedesco potrà essere istituito. La Svp incassa la norma su cui lavora da un anno e mezzo. L’articolo 85, inserito nella legge...



Bolzano. L’albo speciale altoatesino per i medici che parlano solo tedesco potrà essere istituito. La Svp incassa la norma su cui lavora da un anno e mezzo. L’articolo 85, inserito nella legge finanziaria dello Stato, ha superato domenica sera in commissione Bilancio alla Camera il tentativo di affossamento di Fratelli d’Italia e Forza Italia, e i dubbi in una parte della maggioranza. La norma resta nella manovra finanziaria e arriverà blindata in aula alla Camera e al Senato. «Credo che ormai ci siamo, finalmente», esulta Julia Unterberger (capogruppo al Senato), «madrina» del testo, che formalmente è stato presentato dal governo. In commissione hanno vigilato fino alle 3 di notte su questa e altre norme Renate Gebhard e Manfred Schullian.

I medici di Germania e Austria

La settimana scorsa le perplessità di Stefano Fassina (Leu) e parte del M5S avevano dato forza agli emendamenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia (si è spesa anche Michaela Biancofiore). Ma la Svp al Senato è troppo preziosa e il patto ha retto. «Abbiamo lavorato molto bene con il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà (M5S) e con il Pd e alla fine solo tre del M5S hanno votato a favore degli emendamenti soppressivi di Fratelli d’Italia e forza Italia», riferisce Gebhard . Il centrodestra si è diviso. «La Lega ha votato con noi», conferma Gebhard.

L’articolo «autorizza» l’Ordine dei medici di Bolzano a istituire una sezione speciale dell’albo dei medici, cui possono essere iscritti i professionisti che parlino solo il tedesco. Come accade per i medici che parlano solo italiano, potranno lavorare nella sanità pubblica con contratti a termine fino a 4 anni, il termine accordato per conseguire la certificazione. Via libera invece al lavoro nella sanità privata. All’Ordine dei medici di Bolzano c’è attesa sulla formulazione finale che uscirà dal Parlamento. Il fatto che l’albo venga autorizzato, ma non imposto, provocherà inevitabili discussioni interne. Diego Nicolini (consigliere provinciale del M5S) si dichiara soddisfatto: «Rispetto alle ipotesi iniziali, la formulazione attuale attribuisce all’Ordine dei medici la competenza sul regolamento dell’albo». Alessandro Urzì (FdI) apre un altro scenario: «Ritengo che tale norma, per quanto riguarda la sanità privata, anche convenzionata, consenta l’assunzione di medici che parlano solo tedesco. Si rafforza così il processo di esternalizzazione della sanità pubblica che ho denunciato in consiglio provinciale».

Infermieri etc.

L’articolo di legge non riguarda solo i medici, ma tutta le numerose professioni sanitarie. Il titolo è «Disposizioni in materia di conoscenze linguistiche per il riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie». Unterberger anticipa: «Sugli infermieri si porrà un problema interpretativo, visto che solo per i medici la norma indica un albo speciale. A mio avviso gli infermieri che parlano solo tedesco andranno iscritti nell’albo generale».

Proroga tecnica per la A22

Schullian è riuscito a ottenere l’attesa proroga tecnica sulla A22: il termine per stipulare la convenzione sulla concessione viene spostato dall’impraticabile 29 dicembre 2020 al 30 aprile. Le rate per la restituzione del fondo ferrovia e gli altri importi vengono fissate al 30 giugno 2021 e al 30 aprile 2022. FR.G.















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