Medicina di montagna, serata Cai 

Come sopravvivere a una valanga? Incontro con Giacomo Strapazzon della Scuola medici del Cnsas



BOLZANO. Per le «Serate culturali 2018. Vivere la montagna: passioni, emozioni, sicurezza», organizzate dalla sezione Cai di Bolzano, domani, giovedì 25 ottobre, alle ore 20.30 al «Teatro Comunale di Gries», in Galleria Telser, incontro con Giacomo Strapazzon, vicedirettore dell’Istituto per la Medicina d'Emergenza in Montagna, su «Powder & Dod: una prospettiva medica su scialpinismo e freeride».

La natura della neve rimane ancora misteriosa, così come i suoi effetti su chi rimane sepolto sotto una valanga. Si cercherà insieme di scoprirli e, per farlo, racconterà di Storie di neve e valanghe: dalle Alpi alle Rockies Canadesi, dai Fiordi Norvegesi alle isole del Giappone. Ma, accanto alla sua passione per la neve, racconterà anche quella per la medicina di montagna. Parlerà, quindi, di come e quando combattere l’asfissia sotto la valanga con nuovi e vecchi device, e di come anche la ricerca scientifica abbia dimostrato l’efficacia dell’airbag accanto agli immancabili Artva, pala e sonda. «Cammineremo insieme tra miti ed ombre della curva di sopravvivenza in valanga -spiegano gli organizzatori della serata - e scopriremo insieme quanto sia importante stimolare l’interesse per gli aspetti medici del soccorso in valanga, perché il 74% dei sopravvissuti viene disseppellito dai suoi compagni e non dal soccorso organizzato. Insegnerà, infine, come usare una checklist medica per guidarci quando tutto sembra perso in quel silenzio che segue il soffio di una valanga».

Giacomo Strapazzon è vicedirettore dell’Istituto per la Medicina d'Emergenza in Montagna di Eurac Research e membro della Scuola Nazionale Medici del CNSAS e delegato ICAR medcom.

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