Megastore, la Svp fissa i nuovi paletti

Steger: «La legge va cambiata, troppo spazio ai privati». Presentata la lista guidata da Ladinser



BOLZANO. Dieter Steger che parla di Spagnolli spiega tante cose: «Ci ha capito. Magari un italiano non lo percepisce ma i tedeschi sì. Per questo l'alleanza adesso è più solida: ci intendiamo come gente di famiglia». Così dice l'Obmann della Svp di Bolzano. D’altronde Spagnolli ha steso un programma molto più vicino di cinque anni fa a quello della Svp. E lo si capisce quando ne fa lo spelling Klaus Ladinser: più pulizia e decoro della città, sicurezza perché quanto fatto fino ad ora non basta, guerra ai mendicanti aggressivi meno morbida di quella passata, più sviluppo, ecologia, sociale. Ecco perché sorridevano quelli della Svp , ieri in piazza del Grano ad applaudirsi l'uno con l'altro durante la presentazione della lista. 23 i candidati, 6 donne, capolista il vicesindaco Klaus Ladinser. Candidati mai così sicuri di vincere. Perché la coalizione è blindata (col Pd), il sindaco pure (Spagnolli), le alleanze più leggere (senza più gli ecosociali) e il programma è praticamente il loro. «Ora abbiamo dieci consiglieri», dice Ladinser, «ma con la nuova legge che fa scendere il Consiglio a 45 ce ne bastano 8, meglio 9».

Steger, sembra essere stato il Pd a piegarsi verso Ladinser, non il contrario.

«Il nostro vicesindaco ha fatto un ottimo lavoro. Ma il programma è condiviso. E' stato oggetto di accordi precisi con Spagnolli e i suoi».

E' condivisa anche la questione Benko? I benkiani sono arrivati in massa.

«La Pitarelli era già della Svp, come Oberrauch e altri. Non sono stranieri».

Ma nella Svp c'è chi la pensa diversamente.

«E ci mancherebbe. Siamo un Sammelpartei. Accogliamo le diversità e cerchiamo di conciliare le visioni».

Il megastore avanza?

«Ci sono delle procedure. Ma devo dirle una cosa: la legge sarà cambiata. O almeno, io mi propongo di farlo. C'è troppo spazio, troppi automatismi a favore dei privati. Il ruolo del pubblico va riequilibrato».

La 55 quinquies sarà riformata?

«Lo chiederemo. Era la prima volta che la si applicava. Giusto pensare a dei correttivi. Ma le riqualificazioni e il rapporto coi privati sono punti da cui non si torna indietro».

Prima di voi, il Pd e Spagnolli non parlavano mai di sicurezza da rafforzare.

«Vede questi mendicanti? Sono giovani e sempre più aggressivi. A noi magari non danno problemi, ma per un anziano non è così».

Sarà una giunta meno arcobaleno la prossima?

«Speriamo più omogenea». E se Spagnolli non ce la facesse al primo turno?

«Ragioneremo dopo. Naturalmente gli elettori sono sovrani. Se vincerà un altro ci sarà il tempo per confrontarsi. Ma adesso si va avanti». (p.ca.)













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