Mensa Clab: per gli anziani si punta sull’ex “Da Cesare” 

Il trasferimento. La sede storica di via Perathoner, gestita dalla cooperativa, sarà demolita Il presidente Iurlaro: «Vorremmo dare ai nostri ospiti la possibilità di scegliere tra 2-3 ristoranti»



Bolzano. La chiusura della struttura era prevista già per la fine del 2019; poi è stata rinviata, ma entro l’anno la mensa della clab dovrà lasciare la sede storica di via perathoner. possibile soluzione alternativa: l’ex ristorante “da cesare”, pure in via perathoner. che la cooperativa ha rilevato dalla famiglia mattei che lo ha gestito per 60 anni. attualmente il locale è chiuso per lavori. si vuole renderlo più facilmente accessibile anche a chi abbia problemi motori.

«noi però - anticipa francesco iurlaro, presidente della cooperativa clab - stiamo pensando di offrire agli anziani qualcosa di nuovo: vorremmo dare loro la possibilità di scegliere su più ristoranti. dipenderà molto dal tipo di bando che farà assb per la gestione del servizio mensa».

Quello che al momento è certo è che da via perathoner, la mensa gestita dalla clab deve andarsene. il motivo è semplice: il palazzo di proprietà della provincia, che oltre alla mensa ospita gli uffici degli esami di bilinguismo, l’agenzia per gli appalti e il gruppo consiliare di alto adige nel cuore, deve essere demolito. rientra nel progetto waltherpark che prevede una riqualificazione complessiva dell’area. giù i vecchi palazzi, per far posto ad un centro commerciale, appartamenti, uffici, bar, ristoranti.

La mensa della clab di via perathoner oggi ha una convenzione con l’assb e fornisce il servizio mensa agli anziani del quartiere centro-piani-rencio; un’altra convenzione è con la caritas per i migranti.

Il contratto è in scadenza ed entro giugno dovrebbe esserci il nuovo bando di assb.

«stiamo valutando alcune soluzioni - anticipa il presidente iurlaro -: ci piacerebbe che i nostri ospiti avessero la possibilità di scegliere ogni giorno dove andare in una rosa di due-tre ristoranti. riteniamo che potrebbe essere una proposta interessante anche dal punto di vista della socializzazione».

Almeno al momento rimane invece dov’è la mensa per migranti e clochard di piazza verdi. qualcuno aveva pensato che chiudesse e si trasferisse a bolzano sud, all’interno della struttura-dormitorio messa a disposizione dal comune, in via comini. questo, dopo che dal complesso ad “ala” che ospitava il vecchio distributore di benzina, se n’è andato anche il “bici shop”, trasferitosi in via bari. l’immobile di proprietà del comune è stato dato in concessione alla sta (società strutture trasporto alto adige): sarà uno dei 12 punti realizzati a livello provinciale vicino alla linea ferroviaria, per favorire e sostenere la mobilità in bicicletta. «ma almeno per il momento - assicura il sindaco renzo caramaschi - la mensa resta in piazza verdi». A.M.















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