BRESSANONE. A partire dal prossimo anno scolastico le tariffe delle mense scolastiche comunali aumenteranno del 20%. Lo ha annunciato il sindaco Albert Pürgstaller, sottolineando che le tariffe sono ferme dal 2005 e che è venuto il momento di aggiornarle per evitare deficit. Quindi, per gli alunni residenti nel comune di Bressanone si passerà dagli attuali 2,50 euro a 3 euro, mentre gli alunni provenienti da altri comuni passeranno da 3,50 a 4 euro, e in questo caso evidentemente l’aumento è minore, attorno al 15 per cento, quasi una sorta di arrotondamento insomma.

Genericamente, comunque, si può parlare di un 20% in più necessario, che si spera non pesi più di tanto sulle spalle delle famiglie brissinesi, già appesantite da altre spese, ad esempio l'Imu su cui ancora oggi i cittadini hanno le idee veramente poco chiare.

«Durante la seduta di giunta di oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo deciso di adeguare le tariffe per usufruire del servizio mensa - spiega il sindaco -. Si tratta di un aumento del 20%, ma è stato necessario approvarlo in quanto le tariffe sono ferme dal 2005 e quindi non potevamo più evitare un piccolo ritocco. Gli alunni residenti nel nostro comune pagheranno quindi 3 euro, mentre chi arriva da fuori pagherà 4 euro».

Ricordiamo che le mense comunali sono nove, le due più importanti in via Dante e alla Tschuggmall più sette più piccole nelle frazioni e nelle zone periferiche.

«Come sempre abbiamo previsto delle agevolazioni - continua il sindaco Pürgstaller - e ad esempio se un alunno ha uno o più fratelli, allora la famiglia godrà di un 25% di sconto. Se la famiglia ha un reddito sotto il minimo vitale, che ammonta a circa 450 euro mensili, godrà di un 70% di sconto, mentre se ha un reddito sotto il doppio del minimo vitale, quindi circa 900 euro, allora godrà di un 40% di sconto».

Il sindaco tiene a precisare che il servizio mensa è molto richiesto dalle famiglie e che ogni anno gli utenti delle scuole elementari, medie e superiori aumentano. «In concreto quindi il Comune serve migliaia di pasti - conclude il sindaco - e siccome anche questo ci fa ritenere che il servizio sia ottimo, per mantenerlo ad un alto livello è stato necessario aumentare, anche se di poco, le tariffe. Dal prossimo anno, dunque, tariffe leggermente più alte, ma pasti di qualità, pensati per la salute dei bambini e dei ragazzi».

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