Merano 2000, al via la stagione

Anche senza neve si aprirà sabato prossimo: primi viaggi della funivia a prezzi ridotti e «alpin bob»


di Ezio Danieli


MERANO. Non c'è ancora la neve, quindi non si può sciare. Ma la stagione bianca a Merano 2000 apre lo stesso sabato 6 dicembre con il primi viaggi della funivia che sale dalla val di Nova e con l'apertura dell'Alpin Bob.

Per l'occasione dal 6 all'8 dicembre sarà valida un'offerta speciale: tre giorni all'insegna dei bambini e dalle passeggiate in montagna. Il biglietto di andata e di ritorno costerà solo 8 euro per adulti e 4 euro per i bambini.

Condizioni di favore anche per l'Alpin Bob: tra giorni di apertura e accessibile pagando solo un euro per corsa. Sabato 6 dicembre ci sarà una sorpresa per tutti i bambini: dalle 10.30 alle 12.30 è previsto l'arrivo di San Nicolò nell'areale del Luckis Kinderland con una sorpresa per tutti i partecipanti. La nuova stagione a Merano 2000 è stata presentata ieri in conferenza stampa dal presidente Walter Weger, dal direttore Thomas Lanthaler e da Chiara Agreiter nuova responsabile del marketing.

Sarà una stagione dedicata in particolare ai bambini. «L’intento di Merano 2000 è di andare incontro alle famiglie ed ai più piccoli - ha detto il presidente - per avvicinarli alla neve. Tutti i bambini sotto gli otto anni (fino all'anno di nascita 2007) viaggeranno gratuitamente. I giovani fra i 15 ed i 18 anni godranno di un prezzo agevolato su tutti i biglietti».

«La carta famiglia è stata allargata anche ai ragazzi fino a 18 anni (prima era solo fino a 14). Per gli ospiti più fedeli è stato creato un abbonamento annuale che comporta maggiori vantaggi», ancora Walter Weger.

Sono state confermate le grandi manifestazioni che si terranno a Merano 2000 (tra le quali il Salewa Basecamp, la serata a base dei prodotti tipici locali, la corsa per avelignesi e la Merano2000Night) mentre per Natale sarà aperto lo Snow Park nei pressi del rifugio Waidmann.

Il presidente Walter Weger ha fatto un rapido bilancio sulla stagione passata "condizionata dal fattore meteo per troppi mesi. Abbiamo registrato un calo di circa il 3 per cento negli incassi. Ma siamo soddisfatti ugualmente perché la flessione è stata contenuta. Adesso speriamo nelle temperature basse che almeno consentano ai cannoni di sparare la neve artificiale. Noi contiamo di riaprire l'impianto di Falzeben a partire da sabato 23 dicembre".

Il direttore Thomas Lanthaler ha spiegato come procede il progetto di ottimizzazione energetica: "Stiamo proseguendo - con la collaborazione della ditta Syneco Consulting - il lavoro che è stato impostato. I risultati, in termini di risparmio, sono già positivi e possiamo sperare di ottenere, fra poco, il certificato Iso 50001. Sarebbe veramente un traguardo prestigioso".

Un ultima curiosità: con l'entrata in vigore dell'orario invernale della Sasa, dal 14 dicembre prossimo la linea 1/a porterà direttamente gli sciatori alla stazione a valle della funivia senza più la deviazione che arrivava fino al giardino botanico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità