MERANO. Al dott. Raffaele Nardone, neurologo presso l'Ospedale di Merano e ricercatore e docente della "Paracelsus Medizinische Privatuniversität PMU" di Salisburgo, la ricerca sta proprio nel sangue: per la seconda volta in un periodo di pochi anni il vice-primario è stato insignito del titolo di "ricercatore dell'anno".

Il dott. Raffaele Nardone è stato premiato per le sue indagini nella neurofisiologia clinica: "Sono lieto di questo premio, perchè conferma la strada giusta del mio lavoro. Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza il grande sostegno del team della divisione die Neurologia all'Ospedale di Merano sotto la guida del primario dott. Frediano Tezzon. Particolarmente ringrazio il mio collega dott. Francesco Brigo, che con i suoi studi epidemiologici e nell'ambito dell'epilessia mia ha sostenuto molto", si complimenta  Nardone con i suoi colleghi.

E' da sette anni che il medico specialista svolge attività di ricerca ed è docente presso la Clinica neurologia universitaria "Paracelsus Medizinische Privatuniversität PMU" e di questa collaborazione approfitta anche l'Alto Adige, soprattutto il Comprensorio sanitario di Merano: "Fa bene guardare oltre i confini, inoltre lo scambio con altri colleghi ricercatori è molto ispirante", dice il medico. 

 Le ricerche del dott. Nardone comprendono soprattutto la valutazione di metodi ed esiti che permettono di individuare come diagnosticare e trattare al meglio patologie come demenza o epilessia. Criterio principale per la premiazione è considerato soprattutto il numero di riviste scientifiche conosciute in campo medico, che hanno riportato gli esiti di questa ricerca. In breve, più pubblicazioni avvenute su riviste scientifiche affermate e più i risultati della ricerca conseguiti sono considerati di alta qualità.