Merano: il liceo Beda Weber resta senza direzione

Lo storico liceo accorpato al «Ferrari». Protestano quaranta docenti


Giuseppe Rossi


MERANO. La riforma scolastica provinciale cancella la direzione del liceo classico e linguistico Beda Weber, la scuola più antica dell'Alto Adige. Da settembre le 16 classi e i 300 alunni saranno aggregati al pedagogico Ferrari. Stessa sorte per il Lewit (Ipc), che passerà sotto il controllo dell'Itc Kafka.  La decisione della giunta provinciale su proposta dell'assessore competente Sabina Kasslatter Mur di cancellare la direzione del liceo meranese Beda Weber è piombata sul personale docente e di segreteria dell'istituto di via delle Corse come un fulmine a ciel sereno.  «In nessuna delle bozze della recente riforma scolastica provinciale - sostengono gli oltre 40 insegnanti, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto una petizione inviata al presidente Durnwalder - si era mai parlato di una soppressione della nostra scuola».  Gli insegnanti chiedono in sostanza di salvare la scuola e la sua autonomia, proprio ora che si sta preparando il trasloco verso la nuova sede di via Huber, a fianco e sopra il supermercato Despar. Il Beda Weber è un istituto in crescita: oltre alle tre sezioni da cinque classi ciascuna, proprio quest'anno è stata avviata una quarta prima classe. I sintomi di uno stravolgimento del destino del liceo fondato nel 1724 come ginnasio dell'ordine dei Benedettini e poi trasformato nel 1774 in liceo sotto l'imperatrice Maria Theresia, erano arrivati a settembre.  Andato in pensione lo storico preside Hermann Raffeiner, il suo ruolo non era stato rimpiazzato. Nominato vice direttore l'insegnante Josef Hirber, la direzione era passata al preside delle ragionerie Kafka, Ferdinand Patscheider. Un provvedimento provvisorio, era stato detto, in attesa di nominare il nuovo preside del liceo Beda Weber. A metà dicembre il colpo di scena, che ha scatenato la reazione degli insegnanti.  La riforma della scuola tedesca ricalca l'operazione fatta una decina d'anni fa allo School Village per il gruppo linguistico italiano. Le direzioni delle scuole superiori tedesche passano in un colpo solo da sei a quattro. Il liceo classico e linguistico Beda Weber con i suoi oltre 300 studenti passa sotto la guida del preside Martin Holzner del liceo pedagogico «Ferrari».  Lo spostamento avverrà il prossimo anno proprio nel bel mezzo del trasloco del Beda Weber. Gli studenti della succursale, oggi ospitata all'ex museo di via Galilei, passeranno nella nuova scuola di via Huber in via di completamento. Gli altri allievi di via delle Corse dovranno aspettare un altro anno per poter raggiungere i loro colleghi nell'edificio sopra il supermercato Despar. In questi dodici mesi sarà completato il trasferimento dell'Iti Von Miller allo School Village.  Il secondo intervento nel mondo scolastico di lingua tedesca riguarda il Lewit (quasi 400 gli iscritti), l'istituto tecnico per il commercio tedesco di via Galilei, che sarà soppresso. In questo caso però, il provvedimento era già previsto nella bozza di riforma circolata in autunno.  La sezione grafica e pubblicità sarà annessa all'istituto pedagogico Ferrari, mentre tutte le altre sezioni del Lewit saranno aggregate al Hob Kafka, l'Itc di lingua tedesca.  Da settembre 2011 non saranno più create prime classi, gli studenti delle prime di quest'anno, finito il biennio dovranno decidere quale indirizzo prendere, ovvero se passare alle ragionerie tradizionali, ai licei o rivolgersi alle scuole professionali.

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