Merano, il Pd incalza la giunta «Ridurre l’Imu si può»

Per il Partito democratico la chiave è nella revisione della spesa corrente. «Troppo comodo dire di essere solo gli esattori dello Stato»



MERANO. «Troppo comodo affermare di essere gli esattori dello Stato. Il Comune riveda la spesa corrente e abbassi almeno l'aliquota dell’Imposta municipale unica sulla prima casa». Il Pd meranese scende in campo in tema di tasse dopo l'annuncio del sindaco Januth e dell’assessore Zaccaria in merito alle aliquote della nuova Imu.

«E' vero - sostiene Vanda Carbone a nome del partito democratico - che l'Imu è una nuova tassa introdotta dallo Stato, ma è altrettanto vero che i Comuni hanno possibilità di manovra agendo sulle spese correnti. L'amministrazione comunale deve definire i costi da affrontare per mantenere la qualità dei servizi propri e sulla base di ciò determinare l'entità delle entrate necessarie. Condividiamo l'appello dell'imprenditore Caser all’amministrazione, per ripensare la propria politica di bilancio. Un appello che fa propria la posizione dei sindacati preoccupati per i soggetti più deboli, che tra meno di un mese dovranno versare la prima rata dell'Imu».

Il Pd sollecita inoltre la giunta a pensare alla riduzione dell’aliquota almeno per la prima casa: con una mozione chiede di operare una riduzione sullo 0,4% in modo da ottenere al massimo l'introito oggi incamerato dall’addizionale Irpef. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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