Merano, Oskar Burchia si è arreso dopo tre giorni di agonia

Il 53enne gestore del ristorante Partanes è morto all’ospedale di Bolzano; si era schiantato con lo scooter in via Roma nella notte fra domenica e lunedì


di Ezio Danieli


MERANO. Oskar Burchia, il 53enne gestore del ristorante Partanes che si affaccia in piazza Duomo, è deceduto all'ospedale di Bolzano dove era stato ricoverato domenica notte a seguito di un incidente stradale occorsogli in via Roma a Maia Bassa. Burchia è rimasto tre giorni in agonia e non è riuscito a riprendersi dalle gravissime lesioni riportate soprattutto al capo. Lascia due figlie (dalla moglie era separato) e numerosi amici che lo stanno piangendo. I medici del San Maurizio bolzanino hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte: ma il grave trauma celebrale riportato da Burchia nell'impatto con l'asfalto dove era caduto mentre viaggiava in sella al suo scooter, è stato fatale.

Oskar Burchia aveva 53 anni. Da diversi anni gestiva il ristorante Partanes che si trova in piazza Duomo, nella parte vecchia della città. L'incidente, che poi s'è trasformato in tragedia, era accaduto nel corso della notte fra domenica e lunedì. Erano passate da poco le 2.30 ed il ristoratore, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, stava rientrando a Merano. Era in sella al proprio scooter. Il tremendo impatto è avvenuto nei pressi dell'incrocio fra via Roma e via Santa Maria del Conforto, un tratto di strada non particolarmente pericoloso. Si tratta infatti di un rettilineo che precede la strozzatura caratterizzata dalla chiesetta di Santa Maria del Conforto e dall’incrocio della stessa via Roma con via Trogmann. L'incidente non aveva avuto alcun testimone anche se parecchi abitanti era stati svegliati, nel cuore della notte, proprio dal botto causato dalla caduta dello scooter. Dalle case vicine, dopo che alcuni residenti avevano notato a terra la moto con poco distante il corpo di Oskar Burchia steso sull'asfalto, era partito l'allarme. Immediato l'intervento della Croce Bianca con il medico d'urgenza.

Una volta giunto al San Maurizio del capoluogo altoatesino, Oskar Burchia è stato sottoposto a tutti gli esami del caso e quindi ricoverato nel reparto di neurochirurgia con un gravissimo trauma celebrale oltre ad altre lesioni in varie parti del corpo. Purtroppo Oskar Burchia non si è più ripreso e l'altro giorno i medici che lo hanno seguito con grande attenzione e premura non hanno potuto far altro che accertarne l'avvenuto decesso.

La data del funerale non è stata ancora fissata, probabilmente si attende l'esito dell'autopsia. In questi giorni il Partanes è rimasto chiuso mentre in tutta la città s'è diffuso un senso di incredulità e di sgomento perchè Burchia era molto conosciuto oltre che stimato per il suo lavoro.

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