Mercatini di Natale a Merano, ecco la nuova veste

Dopo l’inchiesta sulla gestione di «Kaufleute», si riparte con il restyling delle casette


di Ezio Danieli


MERANO. La ditta Rubner di Chienes, vincitrice della gara di appalto per le nuove casette del Mercatino di Natale, ha illustrato ieri mattina in sala giunta le caratteristiche e soprattutto il concetto-base che ha consentito, alla stessa Rubner, di aggiudicarsi l'incarico. Che prevede, oltre al montaggio e lo smontaggio delle casette, anche il "ricovero" delle stesse in un magazzino.

Erano presenti il sindaco, i funzionari comunali che hanno seguito l'iter dell'appalto, i vertici dell'associazione turistica che si è assunta l'incarico di gestire le prossime edizioni dopo il disastro causato dalle vicende di Kaufleute Aktiv.

I funzionari della Rubner si sono adeguati alle lodi espresse dal sindaco (oltre ai complimenti al personale comunale e all’azienda di soggiorno) spiegando, nei dettagli, come saranno le casette. Sessantadue in tutto, due in piazza Terme, cinquantacinque in passeggiata e cinque in piazza della Rena. In più tre punti gastronomici (di superficie doppia rispetto ai 6 metri quadrati di ogni casetta) ed uno mobile (la quale potrà essere spostato a seconda della necessità).

Le casette saranno posizionate in maniera sfalsata rispetto alle scorse edizioni del mercatino e suddivise per aree tematiche (polo gastronomico, prodotti tipici, artigianato locale tanto per fare alcuni esempi); saranno ovviamente di legno (abete, abete anticato, pino e larice), di colore abaco, e ognuna sarà dotata di singola illuminazione per valorizzare il fascino serale del Mercatino.

Ogni casetta richiederà - hanno detto quelli della Rubner - una ventina di minuti per essere montata. I tecnici della ditta hanno spiegato di essersi adeguati alle prescrizioni del bando di gara ed in particolare - come ha detto la direttrice dell’azienda di soggiorno - a quello spirito che punta al rispetto della tradizione ed anche dell'innovazione, alla linearità della proposte oltre che alla città che dovrà essere avvolta dall'atmosfera tipica del Natale.

Ecco dunque «Il confronto con le nuove strategie e prospettive per il futuro, il desiderio di trasmettere un'immagine rinnovata e reinterpretativa dell’evento, la creazione di un’atmosfera autentica e suggestiva, in modo tale - hanno detto i tecnici della Rubner - da conferire all'intervento un carattere architettonico, stimolando l'interesse di turisti e meranesi, e favorendo quindi una frequentazione duratura». Secondo la Rubner

«Merano potrebbe diventare in tal senso una meta di turismo architettonico». Insomma prospettive interessanti. A tal punto che l'azienda ed il Comune puntano, per i prossimi anni, ad allargare ad altre piazze la sede dei «Mercatini di Natale Merano».

Proprio al plurale: ed anche questa è una novità indubbiamente stimolante per chiudere definitivamente il capitolo legato alla gestione di Kaufleute Aktiv. Nell’organizzazione, l’azienda di soggiorno ha già spiegato di voler puntare a diversificarsi rispetto agli altri mercatini, puntando soprattutto sulla qualità, sulla cultura, sul coinvolgimento delle associzioni, sulla sostenibilità dell’evento.

La Rubner si è aggiudicata la commessa offrendo il “pacchetto completo” a 464 mila euro, rispetto all’importo a base d’asta fissato in 493 mila euro.

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