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Merito dei cannoni, da sabato 28 novembre sulle Dolomiti si scia

In Alto Adige e dintorni, grazie all'innevamento artificiale, apriranno sette stazioni sciistiche. L'apertura delle restanti piste del Superski Dolomiti è prevista per il weekend del 4-5-6 dicembre. Prima di Natale si potrà sciare anche sulle piste dell'Ortler Skiarena. Per il fondo c'è solo una pista agibile: 3 km a Lavazè


di Davide Pasquali


BOLZANO. Per la neve naturale, chi vivrà vedrà. Quindi, se vi piace il fondo, l’unica rimane Lavazè, che aprirà sabato mattina, 28 novembre, alle ore 8.30: tre chilometri di pista... Da pochissimi giorni le temperature sono crollate e in quota, sulle piste da discesa, si è iniziato a sparare neve artificiale, giorno e notte. Come i forsennati. E così, da sabato inizierà ufficialmente la stagione sciistica dell’inverno 2015/2016. Primi a partire, sette comprensori del Superski Dolomiti, a partire da Obereggen per arrivare a Cortina d'Ampezzo.


I più si aggregheranno nel prossimo fine settimana, quello di Sant’Ambrogio tanto caro ai milanesi. Poco prima di Natale sarà la volta invece delle stazioni sciistiche dell’Ortler Skiarena.


Mercoledì 25 novembre, a ben vedere, la situazione era tristarella anzichenò: tolti i due comprensori sciistici classici in quota, val Senales e Solda, in tutto era aperta una sola pista. Che vale la pena citare: La Marc Girardelli nel comprensorio Monte Elmo, Orto del Toro, Croda Rossa (Dolomiti di Sesto).

Val Senales e Solda, nell’Ortler Skiarena, sono in funzione rispettivamente dal 25 settembre e dal 24 ottobre scorsi. Ci sono sette piste aperte nel primo caso e 6 nel secondo.


Ma veniamo al futuro prossimo venturo: sempre che non risalgano le temperature - vanificando la corsa all’innevamento programmato, che quest’anno si potuto però programmare ben poco, causa le temperature altissime delle scorse settimane - sono sette i comprensori sciistici che vogliono partire sabato, 28 novembre.

Oltre a Obereggen, da sempre classica apertura di stagione per gli appassionati bolzanini, intendono inaugurare l'inverno, per lo meno con parte degli impianti, anche Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Dolomiti di Sesto, val di Fiemme, San Martino di Castrozza-Passo Rolle e Civetta.


Dopo l’antipasto di questo finesettimana, il weekend clou, con l’invasione degli sciatori lombardi, sarà il prossimo: tra venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 dicembre apriranno Alta Badia, Gardena, Alpe di Siusi, Val di Fassa, Arabba, Marmolada, Alpe Lusia-San Pellegrino, Carezza, Val d’Isarco, Ladurnes, Merano 2000, Monte Cavallo e Plan in Passiria.


A dicembre inoltrato partiranno poi tutti i rimanenti impianti dell’Ortler Skiarena: Schöneben, Schwemmalm, Haideralm, Reinswald, Vatles, Corno del Renon, Minschuns, Trafoi

Ultimo ad aprire i battenti sarà Monte San Vigilio, sopra Lana, dove si potrà sciare a partire dal giorno di Natale.


Chiudiamo come abbiamo iniziato: e per lo sci di fondo? Cari miei, pazienza. Unico sfogo possibile, da sabato alle ore 8.30, i tre miseri chilometri di neve sparata a Lavazè. Miseri non perché lassù non si siano dannati l’anima, anzi! È che non è caduto nemmeno un fiocco e già tre chilometri sono un miracolo.

A Lavazè si lavora da giorni per poter aprire tre chilometri di pista













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