viabilità

Messa in sicurezza di Passo Mendola, lavori al via il 17 ottobre. Statale chiusa dal 24 al 28 ottobre.

Prendono il via i i lavori per la messa in sicurezza della strada che porta a Passo Mendola in località Roccette



Prendono il via lunedì i lavori per la messa in sicurezza della strada che porta a Passo Mendola in località Roccette. Statale chiusa dal 24 al 28 ottobre.

Nell'ambito dei lavori in programma per l'ampliamento della strada statale di Passo Mendola (SS 42), prenderanno il via lunedì 17 ottobre gli interventi per la messa in sicurezza di uno dei tratti più delicati. Si tratta delle cosiddette Roccette, un passaggio di circa un km. caratterizzato da un elevato rischio di frane e cadute massi. Entro 220 giorni dall'apertura del cantiere, questo tratto verrà rimesso a nuovo con la realizzazione e messa in opera di barriere paramassi, reti, raddoppio della rete esistente a doppia torsione, sistemi paravalanghe e altri interventi come il risanamento del muro di protezione e dell'asfalto. I costi previsti si aggirano attorno ai 2 milioni di euro, e i lavori saranno eseguiti dalla ditta Unirock.

"In questo modo - sottolinea il direttore della Ripartizione infrastrutture Gustavo Mischi - la Provincia prosegue nell'opera di miglioramento avviata negli ultimi anni di una strada di montagna stretta, tortuosa e piuttosto trafficata". La costruzione della strada di Passo Mendola, con i suoi 15 tornanti, risale al periodo compreso tra il 1880 e il 1885, e l'arteria deve la sua notorietà anche al fatto che ha contribuito a migliorare le comunicazioni fra l'area italiana della Val di Non e quella a maggioranza tedesca dell'Oltradige. Durante lo svolgimento dei lavori, per consentire il taglio degli alberi, la strada rimarrà chiusa da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre nelle fasce orarie 8-12 e 13-17. Prevista una deviazione attraverso Passo Palade.
 













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità