l'inchiesta

Microspie negli uffici: Widmann, Berger e Laimer verso il processo

La Procura chiude l'indagine: i tre assessori avevano incaricato una ditta di trovare le "cimici" fatte mettere dai pm



BOLZANO. Il procuratore capo Guido Rispoli ha depositato avviso di conclusione indagine a carico dei tre indagati per le spese sostenute dalla Provincia autonoma di Bolzano per la ricerca di eventuali microspie negli uffici degli allora assessori provinciali Laimer, Berger e Widmann (attuale presidente del consiglio provinciale). L' avviso di conclusione indagine prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. L' accusa formulata dalla Procura è "abuso in atti d'ufficio". La vicenda risale al periodo delle indagini sullo scandalo delle concessioni idroelettriche e alcuni politici, nell' ambito della Provincia, temevano di essere sotto controllo della magistratura o di privati che lamentavano trattamenti di favore ( e dunque illegittimi) per la Sel.













Altre notizie

Attualità