Migliaia di alpini in scuole e chiese

Mercoledì nuovo vertice. Spagnolli: necessario bloccare il traffico per 3 giorni


Francesca Gonzato


BOLZANO. Arrivano i primi dati. Tremila alpini invaderanno scuole, case di riposo e parrocchie. Altri tremila dormiranno alla Fiera. Poi tende, camper, hotel e spazi che si cercano ancora. Mercoledì nuovo vertice del Comitato organizzatore dell'adunata. Parla il sindaco. I punti più importanti all'ordine del giorno del vertice di mercoledì saranno ancora gli alloggiamenti e l'ordinanza sul traffico che verrà firmata dal sindaco Luigi Spagnolli.

L'8 marzo poi, rientrata la polemica con l'assessore Patrizia Trincanato, si terrà l'audizione in consiglio comunale di Nino Geronazzo, presidente del comitato organizzatore dell'adunata, Ferdinando Scafariello, presidente dell'Ana provinciale, Spagnolli, Hanspeter Staffler, direttore della protezione civile provinciale e Sandro Repetto, delegato del consiglio comunale nel comitato. L'ordinanza sul blocco del traffico riguarderà tutti i tre giorni 11-13 maggio, da venerdì a domenica. Spagnolli sottolinea che non sarebbe possibile altrimenti: «Già da venerdì ci saranno talmente tante persone sulle strade, che il traffico sarà fisicamente impossibile. Quindi dobbiamo regolamentare il tutto, perché è mio dovere prevenire incidenti e investimenti. Resteranno aperti i corridoi di passaggio e organizzeremo i percorsi per bus e mezzi di soccorso».

La città sarà sconvolta per tre giorni, probabilmente di più. Mano a mano che prendono forma le conseguenze dell'adunata, aumentano le proteste. Spagnolli risponde: «E' un evento enorme, arriveranno almeno 300 mila persone, lo abbiamo detto da subito. Ha messo sottosopra una città come Torino, ben più grande di Bolzano. Lavoriamo da mesi per uscirne a testa alta». Il problema degli alloggiamenti non è ancora risolto. Alcune caselle sono però definite.

Il comitato si sta occupando dei grandi alloggiamenti, suddivisi in campi tendati e alloggi collettivi. Alla prima categoria appartengono le aree che verranno allestite oltre via Einstein e nei parchi pubblici: Parco Europa, Firmian, Mignone e campo Coni. Come alloggiamenti collettivi si prevedono 3000 alpini all'interno della Fiera e altri 3000 sono stati reperiti grazie alla disponibilità di parroci, dirigenti scolastici e direttori delle case di riposo. Sono finora 22 le palestre scolastiche confermate in città, grazie alle quali troveranno sistemazione 2000 alpini.

Le scuole resteranno chiuse venerdì e sabato. Grandi rotoli di moquette verranno stesi nelle palestre per proteggerne la pavimentazione e apriranno le porte, tra le altre, le Don Bosco, Tambosi, Pestalozzi, Rodari, Dante Alighieri, Chini, Negri, Rosmini, Foscolo, Filippo Neri e Archimede. Si attende la risposta delle scuole superiori di via Cadorna e dei licei Carducci e Torricelli. Un sì convinto, nonostante impegno e disagi messi in conto, è arrivato dai direttori delle case di riposo.

Gli alpini verranno ospitati nelle strutture di Don Bosco, Villa Europa, Villa Serena e Villa Armonia, utilizzando sopratutto spazi esterni. Anche i parroci apriranno piazzali e oratori. Sicura l'accoglienza nelle chiese di Regina Pacis, Visitazione, Corpus Domini, Don Bosco, S. Pio X, Ss. Rosario, Sacra Famiglia, S. Giuseppe ai Piani, Cristo Re, Tre Santi. Tra case di riposo e chiese troveranno sistemazione altre mille persone almeno. Alcuni gruppi Ana si sono organizzati autonomamente e si sistemeranno dai Carmelitani e dalle Marcelline.

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