BRESSANONE. Il telaio della terza edizione dell’International mountain summit, in programma in ottobre, è già pronto. Nell’elenco dei top climber che anche quest’anno saranno ospiti, spiccano il diciottenne ceco Adam Ondra e lo statunitense Chris Sharma. Markus Gaiser, presidente del comitato organizzatore, replica a chi solleva dubbi sul valore dell’Ims: «Costiamo molto? Alla città torna di più, in termini economici e di immagine».

Gli organizzatori quest’anno, oltre a confermare i numeri dell’edizione 2010 (9.600 ticket complessivi staccati, 5.600 solo per le conferenze), cercheranno di allacciare un rapporto più stretto tra la manifestazione e la città. L’assenza di feeling, infatti, è una delle «accuse» mosse agli organizzatori per le prime due edizioni del Summit, che alle casse del Comune costa 100.000 euro all’anno.

L’organizzazione ha in serbo alcune carte da giocarsi per andare incontro alla città, a partire dall’organizzazione del boulder festival affidato all’Alpenverein e ad un probabile coinvolgimento del Cai: «Innanzitutto porteremo in piazza Duomo il campionato di slackline, che lo scorso anno ha riscosso un grande successo presso il palazzetto dello sport. Poi abbiamo in programma tre mostre fotografiche: la prima, già in atto, con il National Geographic; la seconda in piazza Duomo, con le foto scattate agli alpinisti durante il Summit, partirà il 18 agosto; la terza, in ottobre, sempre in piazza Duomo, vedrà l’esposizione delle migliori fotografie che stanno partecipando ad un concorso internazionale».

Poco meno di 10.000 ticket nel 2010: «Puntiamo a confermarci - spiega Gaiser - questo è un evento che punta molto sulla qualità, non sui grandi numeri. Non dimentichiamo poi che il 20% delle 5.600 persone che ha partecipato alla conferenze viene da fuori provincia, prevalentemente Austria, Germania e Svizzera. Tutte persone che alloggiano».

C’è chi storce il naso per i costi e per le sovvenzioni pubbliche, il tema Ims è stato oggetto di polemica nel corso dell’ultimo consiglio comunale: oltre ai 100.000 euro del Comune, ci sono i 125.000 euro della Provincia e i 30.000 della Regione: «Non costiamo più di altri eventi internazionali di questo livello: mezzo milione di euro, in buona parte coperto da sponsor e vendita dei biglietti. Sulla città riversiamo 250.000 euro, senza contare l'effetto marketing».

Funziona? «Siamo solo alla seconda edizione, ma solo lo scorso anno abbiamo registrato 580 passaggi sui media di tutto il mondo e quest'anno avremo ancora maggiore visibilità. A conclusione della terza edizione - spiega Markus Gaiser - l’università di Innsbruck sarà incaricata di fare un primo calcolo sul valore mediatico e del brand dell’Ims». «Per Bressanone - conclude Gaiser - l’International mountain summit rappresenta uno straordinario volano per il turismo».

LA SCHEDA

Le date
L’edizione 2011, la terza, dell’International mountain summit si terrà dal 21 al 30 ottobre, un po’ anticipata rispetto alle precedenti. Informazioni dettagliate sulla manifestazione sul sito www.ims.bz.

Gli alpinisti
Ci saranno i grandi nomi dell’alpinismo mondiale (da Marko Prezelj a Simon Gietl) e dell’arrampicata sportiva. Su quest’ultimo fronte l’Ims potrà mettere sul palco due autentici fuoriclasse, considerati i migliori al mondo: Adam Ondra, il diciottenne «maghetto» ceco, e Chris Sharma. Poi Alexander Huber, Stefan Glowacz, Reinhold Messner e tanti altri ancora.

Temi e dibattiti
Sul palco del Forum si Bressanone si parlerà di alpinismo tra commercializzazione e trasparenza, montagna e spiritualità, arrampicata e salute, il bosco e lo sport.

In gita con gli alpinisti
Anche quest’anno l’Ims proporrà una serie di escursioni in compagnia dei grandi nomi dell’alpinismo mondiale. Un’occasione per conoscere da vicino chi ha fatto della montagna una ragione di vita.

Slackline
Anche quest’anno verrà riproposta la prova di slackline con i migliori interpreti di questo sport acrobatico. L’esibizione, molto spettacolare, quest’anno si terrà nello splendido scenario di piazza Duomo.