Morta folgorata, aperta un’inchiesta

Bisognerà verificare la regolarità dell’impianto elettrico e della funzione salvavita. Martedì mattina i funerali a Laives


di Alan Conti


BOLZANO. La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sulla morte di Sandra Leonardi, 59enne rimasta folgorata mentre puliva la piscina nella sua casa di via Ischia ad Ora. Il sostituto procuratore Donatella Marchesini ha seguito la prassi e non ci sarebbero particolari che facciano pensare a responsabilità di tipo penale.

Resta da chiarire, però, l’esatta dinamica dell’incidente che è costato la vita a una signora molto nota ed amata sia a Bolzano che in tutta la Bassa Atesina. La donna, infatti, sarebbe stata colpita da una scarica elettrica mentre utilizzava un’aspirapolvere vicino alla piscina della casa che ospita tutta la famiglia. A trovarla esanime, giovedì sera, è stato il marito Walter Orsi. La donna presentava una bruciatura lungo tutto il braccio. Possibile, dunque, che gli inquirenti vogliano capire esattamente se la morte può essere legata a un malfunzionamento dell’elettrodomestico o del salvavita.

Andrà appurata, semmai, la regolarità dell’impianto elettrico della casa. Ogni alloggio, infatti, per essere abitato ha bisogno di un certificato d’uso che, tra le altre cose, valuta anche l’idoneità dell’impianto elettrico e della sua funzione, appunto, del salvavita.

Oltre le questioni legali, però, resta adesso il grande cordoglio per una famiglia molto nota in vari ambienti. Sandra Leonardi, infatti, era una donna particolarmente attiva: amava le attività all’aperto e stare insieme alla gente. Squisito il pensiero di uno dei figli, Manuel Orsi, che sulla sua bacheca Facebook ha postato un video con la mamma sorridente che balla durante un’occasione di convivio. Un sorriso contagioso dove si legge tutta la voglia di vivere in modo allegro. Una qualità sottolineata anche dalle centinaia di condoglianze arrivate alla famiglia.

Molti gli abbracci e i pensieri registrati dal mondo dell’hockey. Il cognato Severin Orsi, infatti, è stato team leader dell’Hockey Club Bolzano e Sandra era una persona conosciuta nell’ambiente.

La donna lascia anche l’altro figlio Thomas Orsi, il fratello Livio Leonardi, la sorella Daniela Leonardi e tre amatissimi nipoti. Fare la nonna era sicuramente una vocazione che seguiva con enorme affetto. La stessa piscina era un motivo di grande gioia ed allegria per i bambini che portavano ancora più entusiasmo in una casa solare.

L’ultimo saluto per Sandra è stato fissato per martedì 5 luglio alle ore 9 nella chiesa parrocchiale di Laives con successiva benedizione al cimitero di via Pietralba.

Il Santo Rosario, invece, verrà recitato lunedì 4 luglio alla sera con inizio alle ore 19.30 sempre nella chiesa di Laives. Possibilità di partecipare anche il martedì mattina con la preghiera programmata per le ore 8.30.

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