Moschea di via Volta «troppo pericolosa»
Bolzano. "La moschea è pericolosa" dicono insieme Marco Galateo e Stefano Stagni, rispettivamente consigliere comunale e dirigente di Fratelli d'Italia. Ma non per via del fatto che lì si radunano a...
Bolzano. "La moschea è pericolosa" dicono insieme Marco Galateo e Stefano Stagni, rispettivamente consigliere comunale e dirigente di Fratelli d'Italia. Ma non per via del fatto che lì si radunano a pregare ogni venerdì gli aderenti di fede islamica della Famiglia margrebina. "Noi siamo per la libertà di culto - sillaba il consigliere - tant'è che denunciamo quasi ogni giorno la difficoltà a dirsi cristiani in tanta parte del mondo. E siamo fieri del nostro principio costituzionale...". E allora? "E' che lì dentro, se scoppiasse un incendio, ci sarebbe, come ha ben scritto nella sua relazione l'agenzia provinciale, "una elevata pericolosità nell'esodo". Dunque tante persone potrebbero essere in pericolo di vita". Tutto avrebbe origine in una serie di documentazioni presentate dalla Famiglia magrebina a proposito dello stabile di sua proprietà in zona industriale a Bolzano. Sembra che una volta sia stato presentato come luogo di culto, un'altra come centro culturale. In questo secondo caso, leggi alla mano, l'immobile andrebbe soggetto alle norme anti incendio così come previste in provincia. Nel caso si trattasse solo di un luogo di culto, sembra di no. "In ogni caso - hanno detto ieri i due esponenti della destra comunale - questa moschea così come si è configurata nel corso di vari adattamenti, è un luogo non certo sicuro. Se succedesse qualcosa, un corto circuito, un incidente, ci sarebbe il rischio di gravi conseguenze". Tant'è che, a questo proposito Marco Galateo ha deciso di presentare una interrogazione sulla natura di questo Centro islamico. P.CA.