BOLZANO. È morto in seguito alle lesioni e alle gravi ustioni riportate in un incendio Thomas Niederbacher, 82 anni, di Caminata in Valle Aurina. L'uomo era stato estratto dalle fiamme dell'incendio divampato venerdì scorso all'interno della pensioncina di famiglia. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi e per questo era stato trasportato alla Clinica universitaria di Innsbruck, dove però i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Nell’incendio erano rimaste ferite altre cinque persone, tra cui alcuni bambini. Le loro condizioni non sono peraltro gravi.

Il rogo, partito dalla cantina poco dopo le 14 di venerdì, ha destato subito allarme, anche perché nella casa c'erano, oltre all'anziano, anche quattro familiari e un conoscente. Tutti ce l'hanno fatta ad uscire in tempo, cavandosela con intossicazioni non particolarmente allarmanti.

Tre di loro, due bambini di 4 e 7 anni e un uomo di 48 anni, sono stati portati all'ospedale di Brunico assieme a un vigile del fuoco e ad un operaio di un cantiere vicino. Erano parse da subito preoccupanti, invece, le ustioni subite dall'ottantaduenne. I vigili del fuoco l'hanno portato fuori dal seminterrato dove era forse andato a controllare il funzionamento della caldaia, gli uomini della Croce Bianca della Valle Aurina e di Brunico l'hanno soccorso e l'elicottero Pelikan 2 l'ha trasportato all'ospedale di Innsbruck. A quanto pare, l'anziano si sarebbe accorto di un problema e sarebbe sceso a controllare, rimanendo sorpreso da fuoco e fumo, cadendo a terra, dove è stato trovato dai pompieri.

Niederbacher ha perso la vita ad Innsbruck dopo poco più di un giorno di agonia.

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